L'ASCETISMO CRISTIANO/MODERNO
Platone e il Cristianesimo cercarono il bene assoluto in un'astrazione che negò, con un intellettualismo ascetico-altruistico, definito morale (ma snaturato), gli istinti naturali. Platone: "distaccò gli istinti dalla polis, dalla gara..dall'arte, dalla bellezza" (F. Nietzsche-"Framm. post." 88-89;14(94)). Il cristianesimo fa la stessa cosa con ascetismo e altruismo, entrambi una rinuncia a sé. La vita terrena è istinto, lotta, bellezza, morte: è su questa base che l'etica deve fondarsi, non su un mondo che non esiste, in cui il bene è distacco, indifferenza caritatevole, rinuncia, suicidio. L'asceta e l'altruista non riconoscono più i pericoli, stanno con la testa in un altro mondo, sono un pericolo anche per te (un altruista tradirà il suo popolo, la sua famiglia, gli affetti, perfino se stesso).
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