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lunedì 14 gennaio 2019

SINISTRA: IPOCRISIA PURE SU BATTISTI 

Non è che io mi fidi dei tribunali italiani, ma, se Battisti non ha ucciso, lo si provi. Ma non è in discussione che abbia ucciso, bensì che l'abbia fatto per il comunismo, per la "spesa proletaria" (furto ideologizzato?). La sinistra radicale non si vergogna di difendere un assassino se è comunista (come il prete assassino che diceva "è la mano di Dio"). Quella moderata, se la prende con la presunta scenografia del governo. Se un assassino latitante da 37 anni rientra in Italia, perché i ministri non devono starci? Salvini dice: "deve marcire in prigione". Se ha ucciso 4 persone per motivi politici deve "marcire in prigione", i ministri devono essere "muti"? Dice: è un "assassino comunista"? E' vero: Battisti è un assassino ed è comunista. I comunisti: santi con la coda di paglia? Neppure avesse detto che "tutti i comunisti sono assassini". Se un fascista uccide, è un "assassino fascista". Chi solleva tali questioni veramente non sa cosa dire.

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