SOCIOLOGIA: SCIENZA POSITIVISTICO-CRISTIANA
Il Positivismo è nato con A. Comte, un fanatico della scienza che ne fa una vera e propria Chiesa, con i suoi dogmi e il suo calendario. E' strutturalmente "olistico", considera il singolo solo come parte di un tutto metafisico-sociale, per cui, come il cristiano, non vede altro che l'unità della specie umana e l'altruismo come valore. L'indipendenza e la differenza individuale non sa cos'è. Per questo, con superficialità, distingue i rapporti umani in "solidali" (benedetti) e "competitivi" (maledetti), come fa il cristiano. Su queste basi nasce la sociologia, che ragiona solo per "gruppi" (gregge). Ma ci sono individui che non sono né solidali e né competitivi, bensì solo indipendenti: Leopardi, Stirner e Nietzsche sono incomprensibili sia per la sociologia che per il cristianesimo.
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