LE MIGRAZIONI: FENOMENI EPOCALI?
E' l'apologia del fatalismo o l'assolutizzazione della propria visione politica universalistica? I migranti sarebbero un fatto epocale perché, nella società borghese, tutto si muove: merci, turisti, imprenditori (per speculare), migranti (per illusioni mediatiche, arrivano in 1000 e poi in un 1 miliardo? L'Europa non è disabitata). Il principio dello sradicamento elevato a dogma politico-economico. Per me individui e popoli, per poter vivere, devono avere uno spazio o un territorio "proprio". Così fa ogni animale, ma sembra che l'uomo creda che i prodotti nascano nei supermercati, anziché dalla terra. Poi sputano veleno sui populismi e i nazionalismi. Perché questi non sarebbero fatti epocali? Sono proprio la risposta epocale alla globalizzazione, se ne rendono conto questi cialtroni?
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