Cerca nel blog

venerdì 25 gennaio 2019

RISPETTO E ARRENDEVOLEZZA 

Nietzsche a volte è facile da capire, a volte difficilissimo. "E' oggi diffusa nella società una buona dose di riguardi, di tatto..di benigna arrendevolezza di fronte ai diritti altrui e finanche di fronte alle pretese altrui..il rispetto degli uomini..è forse l'elemento che più fortemente ci divide da una valutazione cristiana..Se qualcosa ci riconcilia con il nostro tempo, è l'enorme misura di immoralità che esso si permette, senza pensar male di sé" (Framm. postumi 87-88- 10 (176)). Che vuol dire? Il rispetto non è arrendevolezza, se si confondono, allora l'immoralità è lecita. Essa rifiuta le buone maniere, più che far violenza, che, come oggi con il "politicamente corretto", imbavagliano la bocca, impedendo di dire il vero per non turbare, e uccidono la spontaneità naturale che non ha riguardi formali.

Nessun commento:

Posta un commento