LA MIA FILOSOFIA  

La mia filosofia è mitologica, ma senza mito. Potrebbe anche dirsi quella di un'artista senza arte (con le mie poesie non pretendo di essere un artista). Dice Nietzsche: "<il mito> pensa per fatti visibili e sensibili, non per concetti..Alla base del mito non sta un pensiero..è esso stesso un pensare..del mito, l'uomo teoretico <razionale> capisce esattamente quanto un sordo della musica" (Considerazioni inattuali IV, 9). La realtà non è un fatto razionale, come crede lo scienziato, che così pensa di dominarla, ma è più vicina alla dimensione mitologica e artistica (non arte astratta, che è razionale anche se non lo confessa, visto che isola "concetti"). Io mi affido del tutto ai sensi, senza costruire su di essi un mito e un'arte, perché penso che la realtà naturale sia superiore sia al mito che all'arte.