SOCIETA'=NASCONDERSI NEL TUTTO
Difendersi dalla natura è ovvio; qualche aiuto occasionale si può avere, ma darebbe luogo solo ad una "società scarsa" (alla Leopardi). La società stretta è egocentrismo, simulazione. Come gli animali assumono i colori dell'ambiente naturale, così l'uomo assume i caratteri sociali, si nascondono i primi e i secondi. Per i primi è ovvio, dato che la specie non può difendersi altrimenti, per l'uomo l'adattamento è squallore, miseria, viltà suprema, la furbizia continua di chi usa gli altri per nascondersi, come fossero dei cespugli: "gli animali..accordano i loro colori al colore dell'ambiente..si fingono morti..prendono le forme e i colori..delle foglie..Così l'uomo si nasconde dietro la generalità del concetto 'uomo' o nella società <come la pecora nel gregge>" (F. Nietzsche - "Aurora" 26)
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