LA FERMATA DEGLI AUTOBUS  

La vita è come una fermata degli autobus, c'è chi arriva e c'è chi parte. I primi sono contenti di arrivare, i secondi di partire. Essere eterni vorrebbe dire vivere miliardi di vite e diventare indifferenti ad ognuna di esse. Dio, se esistesse, sarebbe l'essere più indifferente che si possa concepire. Chi arriva e chi parte si incontrano solo per un attimo, tutto il loro futuro e il loro passato si condensa lì, nell'unico posto reale, che è il presente di quell'attimo. Chi parte vede di sfuggita il viso di coloro che li sostituiscono, chi arriva vede sempre di sfuggita il viso di coloro che li hanno preceduti. Su tutti ha pesato e peserà la mano misteriosa del destino. Qualcuno partirà troppo presto e lascerà nel dolore chi lo ha amato. Ma la fermata dell'autobus è sempre lì pronta per arrivi e partenze.