IO, NIETZSCHE, IL CRISTIANESIMO E GLI ATEI
Dice N.: "Guerra contro l'ideale cristiano, non solo contro il Dio cristiano" (Fram. post. 87-88 - 12(1)). E' proprio questo che detesto negli atei: fanno i mangiapreti, sputano sul Vaticano, ma poi usano le categorie morali ed esistenziali degli "ideali cristiani", a cominciare da bontà, carità, altruismo, accoglienza. Se ti opponi a bontà, carità, altruismo, accoglienza per tali atei diventi "cattivo", usano lo schema buono-cattivo esattamente allo stesso modo in cui è usato negli "ideali cristiani". Questi atei ipocriti sono dei cristiani senza preti, Chiesa, Vaticano, perfino senza Dio. Non c'è bisogno di Dio per applicare la morale come "ideale cristiano" o, se ce n'è bisogno, sono incoerenti: chi usa la morale cristiana dovrebbe credere in un Dio estraneo al sano istinto mondano.
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