SENSI, CORPO, SCIENZA, RELIGIONE, OMOSESSUALITA'
"Dai sensi proviene innanzi tutto ogni cosa degna di fede, ogni buona coscienza, ogni evidenza della verità" (F. Nietzsche - Al di là del bene e del male 134). I sensi sono nel corpo e ci mettono in contatto immediato con la verità dei corpi. La verità, quindi, non è né parola, né concetto, né un astrarre dai corpi. Non sta né in un libro di filosofia, né in uno di religione (Bibbia, Corano ecc.), né in un libro di Chimica, di Fisica, di Scienze biologiche ecc..In tali libri si trovano solo distorsioni intellettuali di quel che percepiscono i sensi. Dio non si vede, non si tocca, ecc., quindi non esiste. Cellule, atomi, virus, batteri, DNA non si vedono e non si toccano (infatti il microscopio non è occhio dei sensi, ma della mente, vede segni e i segni sono costruzioni simboliche intellettuali), quindi non esistono. Tutto quello che la scienza ne ricava è un abuso, specie se minaccia la libertà individuale. I sensi vedono solo corpi immediatamente, la stessa omosessualità non si vede e non si tocca, perché non ha un corpo, ma è un uso incoerente del corpo. Religione, scienza, omosessualità riproducono il solito vizio intellettuale di disprezzo e rifiuto della verità dei sensi.
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