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venerdì 25 gennaio 2019

 Questo ragionare per grandi numeri e non per persone è poco etico. Ci sono i sacrifici umani? Ne uccidiamo 1 con la speranza di salvarne 1000? Forse non vi rendete conto che la medicina, come tutte le scienze, si basa su una sperimentazione che genera una casistica, ma la casistica si riferisce al passato e ad altre persone, non a quella che abbiamo di fronte oggi e può essere diversa. Quindi, se è diversa e il vaccino gli fa male, possiamo ucciderla in nome della santità dei numeri? Non vi rendete conto che la scienza considera i casi come dei numeri? Cioè parte dal presupposto falso, che solo gli ipocriti negano, che gli esseri umani siano tutti uguali. E' una cosa che non sta né in cielo e né in terra. Per questo è un diritto etico fondamentale poter decidere in prima persona, senza oppressioni di leggi e di scienziati, su quale sostanza usare o non usare. Il resto è violenza!

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Meningite, il bimbo morto a Bologna non era vaccinato - il Resto del CarlinoBologna, 22 gennaio 2019 - Il piccolo David Spinelli, morto a 2 anni venerdì sera all'ospedale Maggiore di Bologna per un'infezione da meningococco B, non era vaccinato per quel tipo di meningite. Lo rileva l'assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi. "Posso fare solo una raccomandazione: - dice l'assessore - il bambino deceduto era vaccinato per i vaccini obbligatori, ma non per quel tipo di meningite, nonostante noi offriamo quella possibilità: per questo credo che dobbiamo serrare le fila ed essere sempre più convincenti, perché in età 0-4 anni dobbiamo fare tutti i vaccini disponibili".
"So che l'azienda sanitaria ha fatto tutte le relazioni del caso e chi di dovere, valuterà", si è limitato a dire l'assessore regionale. Gli accertamenti sanitari sul piccolo hanno evidenziato la presenza di Neisseria mengitidis, ceppo del meningococco di tipo B. Al momento non risultano denunce o approfondimenti penali sulla vicenda.
La vicenda. David Spinelli, 2 anni, è stato portato al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Maggiore la mattina di venerdì 18 gennaio, alle 11.46, con febbre. E' stato poi dimesso alle 12.53 con terapia antipiretica e antinfiammatoria. In serata, alle 20.01, il bambino è stato portato nuovamente al Pronto Soccorso per un peggiornamento. L'Ausl ha parlato di "segni evidenti di choc settico". Immediate le terapie di supporto vitale, ma le condizioni del piccolo erano molto gravi. Ricoverato in Rianimazione, è deceduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi.
Profilassi. I famigliari del bambino e i sanitari che sono stati in contatto con lui, 34 persone in tutto, sono stati sottoposti a profilassi e resteranno sotto osservazione fino al 28 gennaio. Il piccolo era membro della comunità sinti di Casalecchio e non andava ancora all'asilo.
Il piccolo David aveva 2 anni. L'assessore regionale Venturi: "Era coperto per i vaccini obbligatori, ma non per quel tipo di meningite"

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