Questo ragionare per grandi numeri e non per persone è poco etico. Ci sono i sacrifici umani? Ne uccidiamo 1 con la speranza di salvarne 1000? Forse non vi rendete conto che la medicina, come tutte le scienze, si basa su una sperimentazione che genera una casistica, ma la casistica si riferisce al passato e ad altre persone, non a quella che abbiamo di fronte oggi e può essere diversa. Quindi, se è diversa e il vaccino gli fa male, possiamo ucciderla in nome della santità dei numeri? Non vi rendete conto che la scienza considera i casi come dei numeri? Cioè parte dal presupposto falso, che solo gli ipocriti negano, che gli esseri umani siano tutti uguali. E' una cosa che non sta né in cielo e né in terra. Per questo è un diritto etico fondamentale poter decidere in prima persona, senza oppressioni di leggi e di scienziati, su quale sostanza usare o non usare. Il resto è violenza!
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