IL DOTTOR ZIVAGO
Su Iris rivedo, con nostalgia degli anni da docente, il film che ho fatto vedere alle classi dell'ultimo anno per decenni. Lo facevo per vari motivi: 1) Far vedere un affresco della Rivoluzione russa. 2) Far vedere la barbarie zarista e dei bolscevichi comunisti (da una barbarie all'altra). 3) Per far notare la censura sovietica del romanzo di Pasternak (estesa alla musica del film, il tema di Lara, in una gara di pattinaggio artistico). 4) Per far notare la differenza tra l'individualismo borghese, egocentrico e indifferente a tutto, come ora nella globalizzazione (Komarosvskij), e l'individualità del poeta (Zivago), che coglie la magia della natura ed è fedele alla sua terra russa con una una nobiltà innata. 5) Per far vedere le spalle diritte dell'anarchico che detesta, a ragione, la massa di pecore.
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