NO ALLE ADOZIONI GAY
"Disprezzano il corpo: lo hanno lasciato fuori del calcolo" (F. Nietzsche - "Fram. post. 88-89, 14(96)). Essere anarchici vuol dire "ribellione al governo", non al "proprio corpo" o alla "natura". Chi fa del corpo una questione politica e sociale, fa del sociale un Dio, non è mai anarchico, è antropocentrico e schiavo, perché l'anarchico difende proprio quella personalità e diversità naturale dell'individuo che esiste prima delle regole sociali. Che gli omosessuali vengano perseguitati è inaccettabile, perché nella vita personale ognuno fa quello che gli pare. Ma quando nella cosa è coinvolto un terzo essere, allora non si segue l'arbitrio, ma la natura. In natura solo maschio e femmina fanno figli. Gli omosessuali o sfruttano occasioni dolorose (adozioni) o addirittura sfruttano il corpo degli eterosessuali (utero in affitto: qui non c'è la donna oggetto?; banche del seme). Si dice: ma l'omosessuale dà amore al bimbo. A parte che la parola amore, dopo lo sputtanamento che ne ha fatto il cristianesimo, non significa più un cavolo, allora, visto che anche cani e gatti danno amore ai bimbi, dovremmo ammettere pure che cani e gatti adottino dei bimbi. L'amore non basta! State tenendo "il corpo..fuori del calcolo". Non solo il bambino, fino alla pubertà, identifica l'affetto con una persona in carne ed ossa e, se si confronta con altri bimbi, vede diversità fisiche che non capisce, ma la stessa diversità fisica tra maschio e femmina indica due persone di riferimento fisico e caratteriale diverse ed entrambe significative per il bimbo. In altri termini il bimbo ha diritto anche alla differenza tra padre e madre che fa rientrare il corpo nel calcolo.
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