GRANDE E PICCOLA RAGIONE
L'assolutezza della natura supera la ragione in senso antropologico della scienza. Bisogna distinguere la necessità naturale (o “grande ragione”) dalla logica razionale e scientifica (o “piccola ragione”). La necessità naturale si coglie senza riflessione, senza porre i sensi al servizio di laboratori o di statistiche, scavalca la scienza come l’assoluto scavalca il relativo. La necessità naturale è più democratica della logica razionale e scientifica. La seconda deve essere costruita dal “sapere”: un apprendimento continuo e sempre pronto a sfaldarsi, però genera un’oligarchia di professionisti, che fanno da supporto alla società borghese/socialista e vivono in maniera agiata, come una volta quelli che facevano parte delle organizzazioni religiose di fronte alla miseria della povera gente.
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