LA GUERRA E LA POLITICA
“La guerra è mera prosecuzione della politica con altri mezzi” (C. Von Clausewitz - “Della guerra”). Il che comporta il rovesciamento della frase: "la politica è il proseguimento della guerra con altri mezzi". La politica è nata quando la matematica si è sostituita alla lotta fisica, tipo maggioranze nelle democrazie alle elezioni. Il che rende vero anche il seguente detto "chi vince detta le regole e chi perde obbedisce". Ma l'anarchico non vuole né comandare e né obbedire. Quindi è sempre nemico della politica che ha la sua ragion d'essere nell'arbitraria unificazione delle persone nell'unità sociale. Quindi l'unità sociale è quel fattore criminale che rende schiavo l'uomo dell'uomo. Ogni comportamento "politico" è un atto di guerra: a ragione Schmitt definì la politica un rapporto tra amico e nemico.
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