SUI GIOVANI CHE VOGLIONO CAMBIARE IL MONDO
Che la società, non la natura, sia ingiusta è evidente, va corretto quel che è ingiusto, non si elimina quel che è giusto. Non si cambia per cambiare, non si ha ragione solo perché si è giovani. I giovani, invece, e soprattutto quelli delle città, vittime di un idealismo demenziale e strumentalizzati dalle fazioni politiche, diffondono un coro di idiozie: "Oh, poveri bricconcelli nelle grandi città della politica mondiale.. torturati dall'ambizione..ritenete sia vostro dovere in ogni circostanza..dire la vostra parola!..L'avvenimento del giorno vi spazza via come pula, mentre credete di spazzar via lui" (F. Nietzsche - Aurora 177). Maturando, poi, diventano reazionari, da rivoluzionari che erano. Giusti non lo diventano mai.
Nessun commento:
Posta un commento