STRISCIA LA NOTIZIA E LA DROGA
Che Striscia possa avere ragione sulla gestione mafiosa di Baglioni del Festival lo condivido. Ma che poi, uno di sinistra come Ricci, diventato leccaculo della destra, faccia il moralista sulla droga no. Cosa penso di drogati e spacciatori l'ho scritto nella poesia n. 58 del mio libro, in cui mi pronuncio per la libertà di drogarsi e di vendere droga, con due limiti: il danno agli altri e il divieto ai minori. Venderla legalmente distrugge il mercato nero della droga, non conviene più solo per i minori. E' una questione di libertà individuale, quando non si fa danno ad altri è lecito suicidarsi, fare l'eutanasia, morire per abuso di droga. La droga sta nel mondo dell'arte fin da Baudelaire e la bohéme: grandi artisti rispetto a cui i moralisti anti-droga sono dei pezzi di merda. Io sono individualista!
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