EGOISMO, EGOCENTRISMO, ALTRUISMO
Siamo tutti egoisti, ma non tutti egocentrici, mentre nessuno è altruista sul serio. L'egoista pensa "prima" a se stesso, deve farlo se vuole badare a sé, se vuole essere libero, se vuole tutelare la sua dignità e personalità. L'egocentrico pensa "solo" a se stesso e pretende che lo facciano gli altri, è sfruttatore e violento per definizione. L'altruista, in assoluto non esiste, perché non esiste chi, in assoluto, "non pensa a sé", sarebbe un suicida, ma anche perché ogni aiuto che da agli altri è comunque un suo interesse (ad es. istintivo per una madre, compensativo per chi crede nel premio nell'al di là). In relativo, l'altruista è un egocentrico egualitarista, potremmo dire democratico, se questo significasse qualcosa, concede anche agli altri il diritto di pensare a se stessi mediante l'attività altrui, generalizza lo sfruttamento reciproco. E' dal tipico egocentrismo dell'altruista che nasce l'idea degenerata (perché nega la dignità, l'orgoglio, la personalità di essere se stessi e di saper badare a sé) per cui è obbligatorio aiutare gli altri, cioè fare del bene, mentre etica è solo la giustizia. Perciò si aspetta aiuto obbligatorio da tutti e dice, più a parole che a fatti, di aiutare tutti, nel cambio fa un guadagno da 1 a 1 milione, è uno speculatore.
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