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giovedì 28 febbraio 2019

HA RAGIONE SALVINI 

Il M5S è d'accordo. Riaprire la case chiuse dal moralismo catto-socialista della Merlin! Si tolgono le prostitute dalla strada, dai papponi, dalla mafia nigeriana, si dà loro caldo, igiene, sicurezza. I clienti non sono più ricattati dai bigotti. Ci vuole controllo, sicurezza, devono essere tassate e non pagare affitti da usuraio. Basta con il moralismo del tabù sessuale: "La prostituzione non si abolisce..bisognerebbe nobilitarla..da che dipende che qualcosa diventi spregevole? Dal fatto di essere a lungo spregiata. Si smetta di disprezzare le puttane: allora non avranno più motivo di disprezzare se stesse..L'infamia non sta nella cosa,..è stata introdotta..dalla contronatura del cristianesimo, di quella religione che è giunta a infangare lo stesso istinto sessuale!" (F. Nietzsche-"Framm. post." 88-89-15(4)).

mercoledì 27 febbraio 2019

SALVINI E IL TIRO AL PICCIONE 

Se la società civile, quella dei poteri intermedi, abusa di tali poteri, cioè magistrati, associazioni, giornalisti ecc. pretendono di essere il popolo che vota, c'è un disconoscimento della democrazia. Questa poggia sui voti e non si può giudicare una linea politica di governo sulla base del proprio rancore di sconfitti che usano le peggiori banalità del moralismo cristiano e umanitario. Tale società civile è anti-democratica e fa un gioco sporco sia con Trump che con Salvini. Non che uno condivida tutto dei due, ma sui migranti hanno ragione. Allora ecco l'accusa: fascista. Hanno messo la censura? Hanno fatto leggi razziali (contro italiani-ebrei?)? Mandano squadre di picchiatori? Fanno imperi? Di quale fascismo si parla? E' fascismo non condividere la morale dell'universalismo umanitario? Ma vaff.
IL MARE D'INVERNO 

Lo so, lo so,/ ma non è una canzone,/ son solo quattro versi/ scritti da un coglione./ Star con gli occhi chiusi/ seduto a una panchina/ con il vento gelido/ e la brezza marina,/ poi un leggero appisolarsi/ che cala piano piano/ con un sogno vaporoso/ che va tanto lontano:/ in un mondo di bellezza/ incontaminata,/ che la man dell'uomo/ non ha neppur sfiorata./ Se il morire poi/ è soltanto questo/ preferisco allor dormire/ e non essere mai desto.
LA COSTITUZIONE (2) 

Nel post precedente abbiamo detto che la Costituzione non è perfetta. Un'altra imperfezione sta nel seguente articolo: "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana" (art. 32). L'articolo è contraddittorio perché afferma e nega, allo stesso tempo, il diritto di non essere sottoposto a trattamento sanitario. La limitazione imposta alla legge cosa vuol dire: che non si possa fare la vivisezione? Ma quando un trattamento sanitario interviene sul corpo, il rischio che si procurino dei danni c'è sempre, perché la medicina non è una scienza esatta. Inoculare un vaccino e poi avere un danno (cosa negata solo da fanatici) non è già mancare di rispetto alla persona umana?
LA COSTITUZIONE (1) 


La Costituzione si può peggiorare: vedi il tentativo di Renzi di asservirla all'Europa. Ciò non significa che sia perfetta. Prima di tutto non va distorta come se fosse stata scritta oggi per la globalizzazione e non per un popolo italiano povero uscito dal fascismo. Quando dice: "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto di asilo nel territorio della Repubblica" (art. 10), si riferisce a qualche centinaia di persone accolte per soli motivi politici, come gli anti-fascisti accolti in Francia. Non si rivolge a masse, migranti, motivi economici e neppure a tutti gli Stati, perché un'Italia poverissima non poteva dare asilo ai cittadini del 90% degli Stati mondiali senza libertà democratiche.

martedì 26 febbraio 2019

L'INDIVIDUO HA SOLO UNA VITA


Non può rischiarla per il concetto astratto di umanità. Essere pacifisti e accoglienti con imprenditori stranieri e i migranti, specie se di culture diverse e non compatibili, significa suicidarsi: l'astrazione fa perdere la sana diffidenza animale, che permette ad ogni essere vivente di sopravvivere (l'animale insegna!). Si immagina, per viltà, un mondo inesistente, di gente che si preoccupa di noi, che gira attorno a noi (egocentrismo), insomma "buona", là dove un animale è diffidente ed è buono solo con colui di cui si fida, e l'uomo è un animale: "anche tu, mio caro uomo sociale, sei pur sempre questa bestia, nonostante tutto! (F. Nietzsche-La gaia scienza 77). Pacifismo, accoglienza sono una "riduzione degli istinti ostili atti a sorvegliare la diffidenza" (F. Nietzsche-Crepuscolo degli idoli-Scorri. 37).
I TALENTI E IL SUCCESSO

Non bisogna mai fidarsi delle persone di successo (artisti, sportivi, politici, imprenditori ecc.), sono sempre false e interessate: non ottengono successo per meriti loro, ma hanno meriti perché scelti da quel che il modello sociale chiede, fanno sempre gli interessi di tale modello, che tanto riccamente li ha premiati. Il fatto stesso che la pubblicità li scelga ben pagandoli indica la loro faziosità sia come modelli culturali che suggeritori politici. Questo perché: "I talenti appartengono all’industria molto tempo prima che questa li presenti..L’industria culturale, attraverso i suoi divieti, fissa positivamente..il suo proprio linguaggio..Chi non si adegua è colpito da un’impotenza economica che si prolunga nell’impotenza intellettuale dell’isolato” (M. Horkheimer-T. W. Adorno-“Dialettica dell’illuminismo”).
LEOPARDI E L'IPOCRISIA ALTRUISTA 

Aver fatto passare, per decenni, Leopardi per Peppone comunista che lotta contro Don Camillo democristiano, come un solidale dell'Umanità, anziché detestarla per vile nella sua maggioranza, è la classica menzogna da critico letterario politicizzato (Luporini, Binni, Timpanaro, Negri). Leopardi trova naturale l'egoismo e falso l'altruismo. L'egoismo trova la sua massima esaltazione nell'eroismo, nel non supplicare, nell'orgoglio di essere se stesso: un'anarchismo molto nobile:“L’amor proprio dell’uomo, e di qualunque individuo di qualunque specie, è un amore di preferenza. Cioè l’individuo amandosi naturalmente quanto può amarsi, si preferisce dunque agli altri..Dal che segue per primo corollario, che dunque nessun vivente <umano> è destinato precisamente alla società” (G. Leopardi-“Zibaldone” 872).
IL CRIMINALE E IL BRAVO CITTADINO 

Ci sono criminali che compiono gesti tanto efferati che è difficile trovare in essi qualcosa di virtuoso. In essi è possibile che sussista la faciloneria aggressiva del bravo cittadino che, insicuro e pauroso, non sopporta ostacoli e sfocia quindi in una violenza gratuita, tanto più brutale quanto più vigliacca. Ma questi criminali sono bravi cittadini diventati criminali e conservano fin troppo del bravo cittadino. Il vero criminale ha un codice d'onore e più coraggio del bravo cittadino: "Il tipo criminale: è il tipo dell'uomo forte posto in condizioni sfavorevoli, un uomo forte reso malato. Gli mancano le vaste foreste, una certa natura e forma d'esistenza più libera e più pericolosa..Le sue virtù sono messe al bando dalla società" (F. Nietzsche - Crepuscolo degli idoli - Scorribande..45)
CRISTIANESIMO E VITA 

Nessuno, più del cristiano, parla del valore della vita e della libertà, negandolo; il moderno fa la stessa cosa, parla sempre di vita e libertà e le nega. La modernità non è una società anti-cristiana, ma post-cristiana. Il cristiano/moderno odia libertà e vita, rinuncia a entrambe: la libertà in nome di Dio o della società, la vita in nome dell'eternità o della sicurezza: l'individuo è vittima o asceta. L'istinto viene demonizzato, diventa tabù o in nome di Dio o della società. Il sesso è la prima vittima, i sentimenti la seconda, trionfano il cerebralismo e l'indifferenza razionale: "Soltanto il cristianesimo, fondato sul risentimento contro la vita, ha fatto della sessualità qualcosa di impuro: ha gettato fango sul principio, sul presupposto della nostra vita" (F. Nietzsche-Crepuscolo degli idoli-Anti.4)

lunedì 25 febbraio 2019


GERARCHIA, UGUAGLIANZA E GIUSTIZIA 

Oggi va di moda l'eguaglianza, ma è un suicidio. Né gerarchia e né eguaglianza corrispondono alla giustizia. Chi confonde giustizia ed eguaglianza è poi costretto a dare privilegi a coloro che reputa più in basso (tipo quote rosa; ci saranno anche le quote omosessuali e migranti?), i quali scavalcano, in quanto categorie protette, i meriti altrui, cioè offendono la giustizia, che è sempre personale. Chi confonde giustizia e gerarchia, crede che la diversità della giustizia giustifichi il dare ordini agli altri (gerarchia). La gerarchia sociale non è giustizia perché, come l'eguaglianza, toglie a molti il suo. Il ridicolo è che la società dell'eguaglianza sta ora proponendo la gerarchia sociale, mediante il mito del professionista, della competenza, come se i singoli non fossero più sovrani su se stessi. Non solo, ma la società non si regge senza gerarchia: quando eleggete un deputato, che ha il potere di fare le leggi, voi create gerarchia sociale. Perfino il popolo, che in sé non esiste, è gerarchia. Una società dove c'è una perfetta eguaglianza non potrebbe sussistere. La società, quindi, andrebbe abolita, ma non per creare l'eguaglianza, bensì la giustizia, per cui a ognuno il suo (diversità).
ENIGMA 

Ve lo confesso, so odiare! Duemila anni di idiozie cristiane hanno avuto la pretesa di eliminare un sentimento naturale come l'odio. Poi bisogna vedere qual'è il limite morale dell'odio, ma odiare è naturale. Per cui: odio i bianchi, odio i maschi, odio gli eterosessuali, odio i nativi di un territorio, odio i nullatenenti, odio i lavoratori. Però adoro i neri, le femmine, gli omosessuali, i migranti, i ricchi, gli imprenditori. Insomma, non so se si è capito, sono del Partito Democratico.
CASO, CAUSALITA', SCIENZA 

Dice Nietzsche: ""'Per caso', ..è la più antica nobiltà del mondo, che io ho restituito a tutte le cose, io le ho redente dall'asservimento allo scopo" (Così parlò Zarathustra), poi: "Negazione della causalità - Per non rendere tutto responsabile di qualunque cosa..Il 'caso' esiste veramente" (Framm. post. 85-87 - 2(167)). La causa è lo scopo anticipato, come se la natura avesse un'intenzione e non solo una non voluta necessità. La causa, questo collegamento psicologico diventato vizio nella società scientifica, "rende possibili responsabili" tutti gli uomini di ogni catastrofe, anche naturale: l'analogia causale si può trovare, specie per via amministrativa, con ogni cosa o persona. Nella civiltà scientifica del controllo antropocentrico e della causalità assoluti, le galere sono aperte anche per gli onesti.

domenica 24 febbraio 2019

SCIENZA E PIGRIZIA 

Nietzsche dice: "'Conoscere' è un riferire all'indietro: per sua natura un regressus in infinitum. Ciò che fa fermare..è la pigrizia, la stanchezza" (Framm. post. 85-87 - 2(132)). Spiegare una realtà cercando la sua causa, significa andare a ritroso, di causa in causa si andrebbe all'infinito. Ma lo scienziato non lo fa, si ferma dove gli fa comodo oppure per pigrizia o per stanchezza. Ma io ho notato anche un altro fatto: chi ama la scienza è, in genere, pigro: la previsione, che è l'andare a ritroso fatto diventare anticipazione, il pigro si vuole esentare, come se il mondo fosse una sua riflessione o una sua interiorità, dall'attenzione, dalla lotta, dal pericolo quotidiano e darsi una certezza che non c'è. Ad esempio è chi "conosce" l'orario dei treni che non guarda se arriva un treno e ci finisce sotto.
L'IPOCRISIA ALTRUISTA 

Dice Nietzsche: "si deve vivre, pour vivre pour autrui: egoismo come mezzo per lo scopo" (Framm. post. 87-88 -10 (57)). Lo si nasconde: l'altruismo è l'attività moralistica degli agiati, dei ricchi, degli sfruttatori. Per poter vivere devo pensare a me (egoismo), badare a me stesso, se mi dedico agli altri, vuol dire che qualcun altro pensa a me, sfrutto gli altri per darmi l'aureola del santo altruista. Sia che il mio lavoro sia super-pagato grazie alla speculazione del mercato o del potere (politici o legge delle domanda e dell'offerta: i miliardari fanno beneficenza), sia che io racimoli donazioni, elemosine, tributi (Chiese), quello che io faccio per gli altri indistintamente presuppone che io sfrutti il prossimo e trascuri, nei sentimenti, amici e parenti. L'altruismo sublima anche il nichilismo sentimentale.
LA LEGGE DELLA DOMANDA E DELL'OFFERTA 

Il mercato borghese, locale o mondiale, di merci reali o parassitari mezzi monetari e finanziari, sottostà a tale legge: se la produzione o il bene è scarso, il costo aumenta, se è abbondante diminuisce. Ciò a prescindere dalla fatica. Tale legge è di per sé immorale perché speculativa, specula sul bisogno della gente di acquistare o vendere quel bene, quindi è sfruttamento o del compratore o del venditore. Questa è la verità del mercato e anche dello scambio, perché lo scambio come "dono", come dicono i santi, è semplice suicidio. Niente mercato borghese e niente scambio solidale. Bisogna creare un'economia che riduca al minimo lo scambio e renda le famiglie tendenzialmente indipendenti. Tornare alla terra, far diminuire drasticamente la popolazione

sabato 23 febbraio 2019

LA PROPAGANDA BORGHESE 

La propaganda non è un fenomeno tipico solo delle dittature. I borghesi fanno di continuo propaganda con il terrorismo e catastrofismo economico, come se contasse solo il benessere, continua propaganda con il termine "libertà", come se la borghesia fosse depositaria della libertà, mentre non sa cos'è, visto che la intende come "libertà di speculazione globale". Possedendo giornali e tv, essendo i mandanti dei burocrati europei, nonché delle agenzie di rating economico, che dovrebbero essere dichiarate fuorilegge in quanto diffamazione, vivono facendo le cassandre e i profeti. "Pre-vedono" catastrofi economiche in continuazione, mentre io voglio "vederle". Sono i borghesi che fanno diventare dittature i governi anti-borghesi con la loro propaganda, perché è l'unico modo per farla tacere.
IL RAZZISMO SESSISTA DEGLI ANTI-SESSISTI 

Far lavorare fisicamente gli intellettuali almeno 6 ore al giorno! Sono stupidi e stronzi assieme, prendono ogni parola in assoluto secondo il dogma dell'egualitarismo umanitario obbligatorio. Se dico "gli zingari rubano" può non significare che rubino 100 su 100, ma può significare, in relativo, che 90 su 100 rubino e in questa relatività la frase è vera. Se dico "le donne non capiscono niente di tattica calcistica", può non significare che si tratti di 100 donne su 100, ma solo di 90 su 100 (caso Collovati). Se qualcuno dice: "gli uomini non capiscono niente di pannolini", ciò non viene inteso come offesa. Discriminazione a rovescio! L'esercizio critico su donne, omosessuali ecc, è vietato, ignorando la libertà di opinione. Bisogna far cacare sotto chi fa questo.

venerdì 22 febbraio 2019

EUROPA DELLE NAZIONI 

L'Europa ha legittimità di esistere nella misura in cui è garantito che non danneggi i suoi membri a favore di altri o di élite economiche e burocrati, come sta accadendo oggi. Restando fermi i diritti individuali di libertà, dev'essere una Confederazione di Stati indipendenti. Niente Stati Uniti d'Europa, gli Usa, se ci eccettuano i pellerossa, sono un cesso. Un'Europa, quindi, che mette in comune le forze militari per difendersi dall'esterno, che consente il libero scambio di merci e persone, senza consentire l'ingresso di prodotti o migranti extra-europei, mettendo dazi sui prodotti e bloccando con la forza i migranti. Potrà anche avere una moneta unica, se gli Stati giudicano che ciò non li danneggi finanziariamente. Poi totale sovranità delle nazioni, come ogni individuo è assoluto sovrano su se stesso.

LA MORALE UMANITARIA O POST-CRISTIANA 

Scrive Nietzsche con disprezzo: "<la morale> come amore verso Dio e verso gli uomini per amore di Dio" ("Al di là del bene e del male" 198). La morale non è amore, non è un sentimento personale ma un dovere. La frase di N. mostra che l'altruismo antropologico era già dentro la morale cristiana: eliminare Dio, non toglie la sua origine cristiana: è lo stesso dire: "amare gli uomini" (m. umanitaria) o "amare gli uomini per amore verso Dio" (m. cristiana). L'amore è un sentimento personale rivolto a poche persone con varia intensità. L'uguale amore per tutti è nichilismo sia nel cristianesimo che nell'umanitarismo. La vera morale è un equilibrio tra egoismi, con senso del limite e della necessità, l'altro non è a disposizione né per essere sfruttato e né per altruismo.

giovedì 21 febbraio 2019

NO ALL'ESTEROFILIA 

Chi spaccia la "difesa" dell'Italia per fascismo è in malafede: il fascismo era "imperialismo" dell'Italia. Sono i ricchi borghesi, servi della globalizzazione, a dire questa menzogna. Partire dalle canzoni è discutibile, ma l'esterofilia va arginata. Cominciando dalla lingua inglese, che non deve più essere obbligatoria nelle scuole: "l'imposizione della lingua inglese, affinché i popoli si congedino dalla loro lingua-madre" (D. Fusaro-"Pensare altrimenti"). Deve diventare obbligatoria su giornali, libri, pubblicità, insegne, Tv, internet, la traduzione in italiano, a tutela del cittadino. Se non si fa, si sequestra tutto. L'espressione pubblica in inglese, dove esiste l'equivalente italiano (ad es. week-end, fine settimana), deve essere tassata. L'inglese è una discriminazione per chi non può perfezionarlo.
MORALE ALTRUISTICA O DEGLI SCHIAVI 

La morale di oggi è post-cristiana: laica, ma con i tratti cristiani. E' utilitaristica, ma per gli altri: "La morale degli schiavi è essenzialmente morale utilitaria" (F. Nietzsche-Al di là del bene e del male 260). E' "sacrificio", fino al suicidio e alla stupidità: "ovunque la morale degli schiavi..<ha> il sopravvento..rivela una tendenza ad avvicinare..le parole 'buono' e 'stupido'" (Idem). Accogliere i migranti è tendenza al suicidio. In essa ognuno fugge da sé, tale fuga è altruismo, progresso: tutto ciò che è, o è stato, non è rispettato, prima di tutto i vecchi: "gli uomini delle 'idee moderne' credono, quasi per istinto, al 'progresso' e all''avvenire' e sono sempre privi di rispetto per l'età vetusta, tutto ciò è già una spia..della origine non nobile di queste 'idee'" (Idem).
L'ANTROPOCENTRISMO CRONICO DELL'UOMO 


L'uomo, tanto nelle religioni che nelle scienze, ritiene se stesso lo scopo dell'universo. Nelle prime Dio crea il mondo per l'uomo e si rivolge solo all'uomo, chissà perché non c'è un Gesù Cristo delle rane, diceva Celso (scrittore pagano). Nella scienza questo antropocentrismo sta nei fatti, misuriamo, controlliamo, manipoliamo tutto solo per la nostra utilità umana, come se tutto (animali, piante, monti) stesse lì solo per noi: "l'umanità è veramente soddisfatta solo se può assegnarsi una missione mondiale <vedi cristianesimo, globalizzazione ecc.>..la formica immagina altrettanto fortemente di essere..scopo dell'esistenza del bosco, come facciamo noi quando alla fine dell'umanità.. ricolleghiamo..la fine della terra" (F. Nietzsche - "Umano, troppo umano" II, b,14)

LA MERDA, LA LIBERTA', LA CIVILTA' 
Un cane fa la cacca per strada, se non la raccoglie nessuno, rimane lì come monumento della libera spontaneità del cane. Dite che il padrone è incivile? Dunque la civiltà consiste nel raccogliere la merda degli altri? E' altruismo di merda? Il padrone la raccoglie per non avere noie, perché vuole bene al suo cane, tutte cose che non hanno nulla a che fare con la civiltà. Non può essere felice di raccogliere la cacca del cane, a meno che non abbia qualche perversione psicologica. La civiltà lo impone? La civiltà e le sue regole non sono sentimenti personali, per questi ultimi si può raccogliere la cacca di un parente amato, come fa la mamma con il neonato, che, pur facendolo con amore, in quel momento non è felice. La civiltà e la città sono un vivere "contro natura": impediscono di essere liberi (cacare quando e dove si vuole; chi sa se l'apprendere a trattenersi non provochi, alla lunga, a qualcuno qualche malattia? E' il solito sacrificio umano al Dio?) e consistono nel raccogliere la merda degli altri al di fuori di ogni sentimento personale (altruismo di merda).
L'ASTUZIA DEL CRISTIANESIMO 
Per poter sottomettere, bisogna insegnare a spregiare l'uomo, il cristiano si disprezza, in questo modo diventa pronto a servire il potere, ad essere altruista, al servizio del potere, la cosa diventa reciproca quando tutti disprezzano se stessi: "Uno degli artifici del Cristianesimo è quello di insegnare la completa indegnità, corruzione e spregevolezza dell'uomo in genere, a voce così alta, che poi il disprezzo dei propri simili non sia più possibile.. 'sono io, che in ogni grado sono indegno e spregevole', così dice il cristiano..si tranquillizza un pò' col dire: siamo tutti della stessa specie" (F. Nietzsche - "Umano, troppo umano" I - 117). Io sono indegno, ma sono tutti peccatori, colpevoli, creato il senso di colpa, la via della sottomissione al potere è aperta. La mancanza di autostima come morale.

martedì 19 febbraio 2019

THYSSENKRUPP 
Due imprenditori tedeschi sono stati condannati in via definitiva dai tribunali italiani. Non è che io mi fidi del tribunali italiani, ma ancora meno di quelli tedeschi. Le norme europee prevedono l'estradizione o la galera per chi è condannato in altro paese. Norme discutibilissime. Resta il fatto che i tribunali tedeschi stanno per assolvere i due imputati tedeschi per presunte imprecisioni dei tribunali italiani. Dovrebbero dimostrare quali sono. Si tratta solo di trovare dei cavilli nei tribunali per non applicare la norma europea? Bisogna restituire la cortesia. Certo è che tedeschi e francesi fanno gli arroganti: l'accordo Napoleone-Macron con Hitler-Merkel rende le altre nazioni di serie B. E il PD fa "europeismo-leccaculismo". L'Europa non c'è, non è mai esistita, è un losco desiderio delle classi agiate.
ZINGARETTI 
Il futuro segretario PD, che ha il fratello che fa l'attore in eterno nel feudo PD, cioè la Rai, seguita a sparare cazzate da uomo di sinistra. Salvini "vince perché fomenta l'odio", dice. Dunque non volere l'invasione di masse di stranieri significa odiare, non solo difendersi. Fomenta l'odio perché non vuole che si tutelino i ladri in casa tua, tutti quelli che "odiano" lo votano perché vogliono difendersi da qualcosa che non vogliono? Chi si sente ancora italiano e non cosmopolita è uno che odia? Odia perché non vuole deputati marocchini, congolesi, ecc., ma vuole deputati italiani, visto che si tratta del Parlamento italiano? O l'Italia non esiste più e c'è il dovere del multi-culturale? Quelli del PD odiano e accusano di odio quelli che loro odiano, il bue che dice cornuto all'asino.
LA MENTE E IL CORPO 


Se ci si fa guidare dalle astrazioni concettuali della mente, che vede solo idee e concetti, cioè forme ideali e generiche, non si capirà mai la dignità etica e la differenza e indipendenza fra gli uomini. Questo diventa possibile solo quando si considera l'umanità come non unita nei concetti, cioè quando la totalità non viene considerata unità (totale: uomo o parziale: gruppi di uomini), ma viene considerata una pluralità. Ciò è possibile solo quando la coscienza è guidata dal corpo e non dalla mente, il corpo è individuo unico e vede solo individui unici e istinti: "Facendoci guidare dal corpo, riconosciamo l'uomo come una pluralità di esseri animati..La totalità dell'uomo ha tutte quelle qualità..che..in parte ci diventano conscie nella forma di istinti" (F. Nietzsche-Framm. post. 84-27 (27)).
NIETZSCHE 

"l'uomo reale, rappresenta un valore molto più alto dell'uomo 'desiderabile' secondo qualunque ideale finora coltivato..nel desiderare, l'uomo mette più a nudo..la sua miseria e la sua intellettualità da conventicola..l'ideale è stato finora la vera e propria forza calunniatrice del mondo e dell'uomo, il soffio velenoso sulla realtà, la grande seduzione che porta al nulla" (Framm. post. 87-88-11(118)). Dio è l'ideale dell'uomo senza limiti materiali, l'Umanità è l'ideale divino reso antropologico, altruismo e bontà sono ideali "contro-natura": azzerano se stessi (alienazione). La scienza è natura resa regolare e prevedibile, cioè ideale. L'ideale rende vuoti e nemici di sé e del mondo: è immorale, pericolo per la vita, è nichilismo, odio per la natura: la si nega (ascesi cristiana) o la si modifica (scienza, tecnica).

lunedì 18 febbraio 2019

GESU' E BARABBA 

E' ora di finirla con la storia cristiana per cui il popolo ebraico votò male. Non ho nessuna simpatia per la cultura ebraica, l'Antico Testamento scopiazza le tirannie teocratiche mesopotamiche e ha dei passi veramente castranti e da schiavo di Jahvè, ma su una cosa gli ebrei hanno ragione, cioè scegliere Barabba. Barabba combatteva per l'indipendenza di Israele, non era il primo asceta buonista, cioè Gesù, che insegnò la perversione della rinuncia a sé, lui per primo come uomo. L'idea cristiana per cui gli ebrei hanno ucciso Dio in terra è ridicola e crederci non mostra grande intelligenza. Gesù insegnava a fare la pecora e trovò fortuna perché i disgraziati cercavano padroni "altruisti", come dice Goethe, con l'aiuto dell'addormentato lassù (vedi poesia "Prometeo"), anziché morire combattendo.
BUON COMPLEANNO FABER 
Su Rai 2 ricordo di De Andrè per quello che sarebbe oggi il suo compleanno (79 anni), 8 anni e 1/2 più di me. Un errore nelle indicazioni, il concerto al Brancaccio di Roma non era del 1999 (anno della morte), ma del 1998, nella Via Mecenate dove ho abitato per 50 anni. Non riuscii ad andarci. De Andrè e Battisti, per quantità e qualità (60-70 capolavori), sono stati i più grandi cantautori italiani della seconda metà del '900 e chi li legge politicamente non li capisce. Battisti era, di fatto, apolitico, aveva minore cultura letteraria di De Andrè, ma era un genio creativo nella musica. De Andrè era più colto, ma si definiva "anarchico" e non comunista o socialista. C'è una bella differenza! L'anarchico sceglie cose di destra o di sinistra e non è mai di destra o di sinistra. Nascono dalla musica degli anni '60.
L'IPOCRISIA DELLA MULTI-CULTURALITA' 

Storicamente multi-culturali erano gli "Imperi", in cui una cultura dominante creava una mescolanza delle culture. Tale cultura, che a sua volta si imbarbariva, nell'unità disgregava le altre culture. Oggi la cultura dominante è quella occidentale: domina e si imbarbarisce. Ciò viene fatto per interessi di mercato e si basa sul mito di una generica "umanità" che è solo un concetto: non esiste. Questo imperialismo umanitario nasconde il nichilismo della ragione: “ci si immagini una cultura che non abbia nessuna sede originaria fissa e sacra, ma che sia condannata a esaurire tutte le possibilità e a nutrirsi affannosamente di tutte le culture <distruggendole nell'omologazione>"(F. Nietzsche-“La nascita della tragedia” 23). Chi divora culture non ha una cultura propria, non ha un se stesso.

domenica 17 febbraio 2019

LA SCIENZA, LA REALTA', LA SPECIE 

La scienza non mostra la verità delle cose, ma solo della mente umana in quanto fonte del generale, della specie "uomo": essa ignora la realtà fondamentale: esistono solo individui specifici: "la scienza mira a stabilire in che modo l'uomo - non l'individuo - sente rispetto a tutte le cose e a se stesso, dunque ad espellere l'anomalia di individui e gruppi e a fissare il persistente. Non la verità, bensì l'uomo è conosciuto..si costruisce un fantasma, tutti lavorano..per trovare ciò su cui si deve essere d'accordo <unità di specie>, perché appartiene all'essenza dell'uomo..La scienza..non fa altro che prolungare il processo che ha costituito l'essenza della specie..di rendere endemica la fede in certe cose, e di espellere e far morire chi non ci crede" (F. Nietzsche - Framm. post. 81-82-11(248)).
ALTRUISMO COME DEGENERAZIONE MORALE 
"Il progresso morale consisterebbe nel predominio degli istinti <tendenze> altruistici su quelli egoistici e..dei giudizi universali su quelli individuali? Oggi è il luogo comune..l'istinto altruistico è un ostacolo a riconoscere l'individuo, esso vuole..rendere gli altri soltanto eguali <egualitarismo=altruismo>. Io vedo nella tendenza..sociale un ostacolo per l'individuazione, una elaborazione dell'homo communis; ma l'uomo comune..viene elaborato solo perché gli uomini deboli temono il forte individuo e preferiscono..l'indebolimento generale..La tendenza della morale altruistica è la pappa molle, la sabbia malleabile dell'umanità" (F. Nietzsche - Framm. post. 79-81-6(163)). L'altruismo è viltà di chi vuol scomparire nella potenza totalitaria rendendo tutti malati. Il nano si crede gigante.

sabato 16 febbraio 2019

NESSUNO TOCCHI CAINO? 

Più passa tempo, più non sopporto le associazioni umanitarie. Se per Caino si intende quello della Bibbia, devo dire che è un eroe (Byron, infatti, gli dedicò un testo memorabile in cui Dio figura come tiranno). Uccide Abele? Ma chi è Abele? Il fratello servile del potere tirannico di Dio, eliminarlo è eliminare un poliziotto servile del potere tirannico. Io ammazzerei 10 Abele. In questo senso nemmeno io tocco Caino: è un eroe. Ma, se si intende che non devo toccare chi è ingiusto, sfrutta, stupra, uccide, allora io Caino lo massacro. Il ladro entra in casa e ti minaccia? Il magistrato PD dice "nessuno tocchi Caino"? La sinistra è Abele, il poliziotto del potere tirannico che vuole sottometterti con la protezione. Allora non "nessuno tocchi Caino", divento "Caino" io stesso: elimino ladro e magistrato PD.
L'UMANITA': FANTASMA DELLA MENTE 

L'etica si basa sul rispetto dei limiti individuali e quindi può esistere solo "qui ed ora" e non insegue fantasmi universali, che sono solo scuse ideologiche con le quali le élite di potere si creano "formula politiche" in base alle quali pretendono di dominare e comandare. Così si crede al fatto che l'Umanità esista sul serio: "tutti questi uomini sconosciuti a se stessi credono nell'esangue entità astratta 'uomo', vale a dire in una finzione; e ogni trasformazione introdotta in questa entità astratta..inflluisce straordinariamente ed in misura irrazionale sulla grande maggioranza" (F. Nietzsche - "Aurora" 105)

giovedì 14 febbraio 2019

GLI IDEOLOGI E I COSTITUZIONALISTI 
Un uomo, specie se non ha capacità filosofiche ragionative, non possiede la corretta lettura della Costituzione solo perché ha fatto il costituzionalista o il magistrato. Altrimenti staremmo ancora al medioevo, quando il papa diceva che solo lui possedeva la corretta lettura della Bibbia. A sinistra ci sono troppi teocrati della Costituzione che la leggono con i loro attuali pregiudizi ideologici. La Costituzione è della "Repubblica italiana" e non considera giustizia l'eguaglianza umanitaria. Per cui, se un italiano nato in Italia deve presentare un documento per avere una casa, un cittadino straniero deve fare la stessa cosa, non può essere esentato dal presentarlo, altrimenti vengono discriminati i cittadini nati in Italia, cioè si fa ingiustizia. Per questo non può entrare in Italia chiunque.

mercoledì 13 febbraio 2019

VIRGINIA RAFFAELE E SANREMO 

Non solo perché Virginia è stata mia alunna, ma anche per questo, non posso sopportare il vomitevole giudizio di un prete medievale capo degli esorcisti. Vedere in un uomo un "posseduto" dal diavolo, se non fosse ridicolo e che il diavolo mi è più simpatico di Dio (vedi "satanismo romantico", da Goethe a Byron, che vedevano in Dio il tiranno e nel diavolo l'uomo libero ribelle; ma da ateo non posso credere al diavolo perché non credo in Dio), è 
una malignità perversa da prete, da essere inferiore. I preti e le suore mi fanno vomitare. Virginia nella scena faceva solo la versione comica di un disco rotto mentre cantava una vecchia canzone (Mamma): l'incantarsi ripetuto che rovina l'esibizione fa pensare che il diavolo ci metta lo zampino: di qui il ripetuto "Satana, Satana". Che in TV non si possa dire "Satana", che l'arte della musica o del teatro debba essere censurata da un prete, è inaccettabile. Salvini, anziché pensare, giustamente, a non far entrare migranti, parla di "sette sataniche"? Su questa strada idiota del cattolicesimo reazionario non lo seguo. Non si fa entrare la barbarie islamica per resuscitare la barbarie cattolica?
LA LOBBY DELLA ASSICURAZIONI 

La parola "prevenzione" è una delle parole più pericolose per la nostra libertà e il nostro portafoglio. E' un mito della modernità vigliacca, come la parola "progresso" e "salvezza". Fa credere che l'uomo diventi Dio e si elevi al di sopra dei cosiddetti disastri naturali (maremoti, terremoti, inondazioni ecc.). In un servizio del Tg5 di Mediaset, padrona di una compagnia assicurativa, si sollevava ipocritamente il problema della prevenzione, facendo notare che solo il 3-4 % del nostro patrimonio immobiliare è assicurato, alludendo ad un un obbligo. Non è che l'assicurazione elimini l'evento catastrofico, sarebbe solo una super tassa per far arricchire le assicurazioni. Una tassa così pesante che solo i ricchi potrebbero pagarla. Molti non arrivano a fine mese.
CONTE, L'EUROPA E L'ITALIA 

Il governo italiano è frutto di un accordo tra partiti diversi: gli unici che ostacolavano l'arrivo al potere delle lobby e dei comitati d'affari tramite Forza Italia e PD, quindi è l'unico governo possibile oggi. Era ovvio che il capo del governo fosse un mediatore tra i firmatari degli accordi di governo, ma, dato che i media sono in mano ai comitati di affari italiani ed europei, ecco che Conte viene fatto passare per un burattino. Finché lo dice l'opposizione italiana, dice una cazzata, ma la cosa resta in famiglia, se lo dice un coglione straniero, la cui stronzaggine si rivela già dal nome (Guy Verhofstadt), c'è l'offesa ad un capo di Stato che rappresenta l'Italia. Quest'uomo deve essere arrestato, se entra in Italia, per vilipendio del popolo italiano. Lui che, da liberale, è burattino delle lobby.

martedì 12 febbraio 2019

LA MERDA UMANITARIA ED EUROPEISTA 


Marx accusava Hegel di poggiare il mondo sulla testa. Chi dice sono "un umano" o "un europeo" sta dicendo "sono un concetto". Uno può apprezzare grandi autori europei: Baudelaire, Goethe; ma non la merda francese, tedesca, boliviana. Ognuno si tiene la sua. Si ragiona a rovescio ignorando che io sono "prima Carlo De Cristofaro", poi "prima romano", poi "prima italiano", solo dopo, cerebralmente, sono europeo ed essere umano. Non si va gerarchicamente dall'alto in basso (come nella teocrazia) o dal generale al particolare, il generale non esiste. Chi è "prima un essere umano" (tutti uguali) è un essere senza se stesso, lo stesso dicasi, in proporzione, per chi è "prima europeo". Bisogna partire dalla realtà limitata dell'individuo, non dalle astrazioni vuote dei concetti, che fanno perdere se stessi.

domenica 10 febbraio 2019

L'INDIVIDUALISMO BORGHESE E QUELLO ANARCHICO-NATURISTA 

Fascisti e comunisti vedono l'individualismo come il borghese: uno speculatore individuale che pensa solo al suo profitto personale (ad es. spostando le aziende, pagando meno la mano d'opera). Questo individualismo senza terra, senza popolo, con un sé impersonale fatto di denaro per far schiavo il prossimo, è volgare e insignificante, non è vero individualismo. Fascismo e comunismo finiscono sempre nella volgarità borghese, se non finiscono nella dittatura e nel genocidio. Il vero individualismo non è speculativo, è vero, non è altruista, non è servile, però agisce sempre con lo spirito nobile per cui nel prossimo, animali compresi, vede una nobiltà che solo il servilismo offusca. Chi ragiona da servo (altruista) anela sempre a diventare padrone.
NIETZSCHE E L'UMANITARISMO 

Se l'uomo si fa totalità umana perde se stesso: "Se qualcuno fosse capace di accogliere in sé una coscienza totale dell'umanità, soccomberebbe maledicendo l'esistenza. L'Umanità, infatti, non ha alcuno scopo" (Framm. postumi 75-75 - 9,1). Quindi: "mi sembra cosa assai più sicura che l'uomo sopporti la vita e creda nel valore della vita, proprio quando vuole e afferma soltanto se stesso, senza uscire da sè: in modo che ogni elemento extra-personale appaia soltanto una debole ombra" (idem). Questo significa che, per vivere, bisogna restare nei propri limiti, con i propri sentimenti e istinti, cose che esistono solo qui ed ora, non alienarsi negli altri (altruismo umanitario) seguendo astrazioni mentali. L'Umanità non esiste, è un concetto, non una realtà, al contrario dell'individuo.

sabato 9 febbraio 2019

PREFERISCO MADURO A GUAIDO' 

Non è che non sappia che Maduro tenda alla dittatura, ma dov'è la democrazia in Sud-America? Gli Stati Uniti appoggiano le dittature, quando fanno gli interessi economici degli USA. Aggiungo che favorevole a Guaidò, più che Trump, lo sono Obama e la Clinton, più compromessi con la mafia borghese mondiale che sostiene Gauidò, come dimostra il fatto che tutta la stampa e le tv mondiali lo santificano. Per me si deve giungere alle elezioni, le piazze non contano nulla (potrebbero essere poche migliaia di persone a confronto di milioni). Se Maduro è convinto che il popolo sia con lui deve fare le elezioni, ma quello di Guaidò è un colpo di Stato. La Destra deve capire che Guaidò equivale a consegnare l'Italia all'Europa. Maduro è venezuelano più di Guaidò. Guaidò è Berlusconi, Renzi, Macron.
NIETZSCHE E L'ARTE

L'arte per N. non è soggetta ad alcuna autorità, ma non vale come "arte per l'arte", soprattutto se astrazione. Quelli che collegano N. all'arte del Novecento non hanno capito N. Per N. l'arte è soggetta alla vita, una specie di inganno per rimuovere il tragico dell'esistenza senza negarlo, ma superandolo, senza farsi abbattere da esso: "Essa <l'arte>..è la grande seduttrice alla vita, il grande stimolante per vivere" (Framm. postumi 88-89 - 17 (3,3)). L'arte, dunque, è uno stimolante, è quasi erotismo, ma non è l'artificio, giacché l'inganno rimuove una verità, ma ne svela un'altra: quella dell'entusiamo del vivere. La seconda verità, l'entusiamo, si innalza sulla prima, il tragico, senza dimenticarla, ma anzi usandola per gettarsi con più forza nell'entusiasmo. Il che era già un pensiero romantico.

venerdì 8 febbraio 2019

STRISCIA LA NOTIZIA E LA DROGA 

Che Striscia possa avere ragione sulla gestione mafiosa di Baglioni del Festival lo condivido. Ma che poi, uno di sinistra come Ricci, diventato leccaculo della destra, faccia il moralista sulla droga no. Cosa penso di drogati e spacciatori l'ho scritto nella poesia n. 58 del mio libro, in cui mi pronuncio per la libertà di drogarsi e di vendere droga, con due limiti: il danno agli altri e il divieto ai minori. Venderla legalmente distrugge il mercato nero della droga, non conviene più solo per i minori. E' una questione di libertà individuale, quando non si fa danno ad altri è lecito suicidarsi, fare l'eutanasia, morire per abuso di droga. La droga sta nel mondo dell'arte fin da Baudelaire e la bohéme: grandi artisti rispetto a cui i moralisti anti-droga sono dei pezzi di merda. Io sono individualista!
INDIVIDUALISMO CONTRO MULTI-CULTURALISMO 

Tutti sanno che sono individualista, ma pochi capiscono la mia coerenza. Credono che l'individuo sia un'isola a cui è indifferente ciò che lo circonda. Non che l'individuo appartenga al territorio o alla cultura, come credeva il fascismo, ma territorio e cultura diventano "parte del singolo". Non appartengo all'Italia, ma l'Italia è una "parte di me". Non tutta l'italianità, proprio perché la mia individualità va "oltre" di essa, per questo posso criticarla. Ma impormi altre culture, mediante migranti e globalizzazione, che "non fanno parte di me", è una violenza, non solo azzerano quella parte di me che è l'italianità, ma occupano abusivamente le altri parti di me. Io non sono un recipiente vuoto da riempire, seleziono. E' per il mio individualismo che sono ostile a migranti e multi-culturalità
PENSIERI DI NIETZSCHE 

1) "la tragedia è un tonico..cura contro la compassione" ((Framm. postumi 88-8915 (10)). La tragedia non è la rassegnazione in questa vita per avviarsi all'altra, come credono cristiani, borghesi e socialisti, che non la conoscono e inseguono un "al di là" celeste o terreno (progresso, rivoluzione) in cui "salvarsi" come schiavi. Per farlo usano lo strumento della compassione. La tragedia va affrontata, lottando sì, ma senza compassioni e senza promesse di mondi falsi. 2) "Noi 'spiriti liberi' viviamo sulla terra isolati e sparsi qua e là..siamo pochi, e questo è giusto..Fa parte del nostro orgoglio pensare che il nostro tipo sia raro" ( (Framm. postumi 84-85 - 40 (59)). Gli schiavi sono la maggioranza che segue le varie salvezze. Ma un libero vale 10 schiavi. 10 liberi assieme distruggono ogni potere.

giovedì 7 febbraio 2019

LA CONFUSIONE E L'IPOCRISIA 

I francesi si sono immischiati nelle cose italiane da Carlo Magno fino a Macron, perché non dovremmo con i gilet gialli? Se ne andassero dall'Africa. Gli africani si aiutano facendo cessare il colonialismo. Non è vero nemmeno che dobbiamo aiutarli a casa loro e, se vengono in Italia, dobbiamo cacciarli. La democrazia già è una presa in giro in Occidente, figurarsi se pretendiamo di esportarla. La democrazia è una dittatura del numero, a cui si oppone la dittatura del professionista. I diritti umani si tutelano, limitatamente, solo in Occidente, non c'è il dovere di tutelarli in tutto il mondo, è megalomania e colonialismo politico. Nel resto del mondo non ci sono, non capisco perché mi dovrei preoccupare che non ci sono in Libia, in Libia i migranti ci vanno loro.
SOLO QUANDO SUPERI LA PAURA PSICOLOGICA DI MORIRE (QUELLA ANIMALE RESTA, MA VIENE SOLO QUANDO LA MORTE STA GIUNGENDO SUL SERIO) DIVENTI PIU' LIBERO, SOPRATTUTTO PIU' LIBERO NEI CONFRONTI DELLA SOCIETA' E DEL SUO POTERE FONDATO SU "SALVEZZE" DI VARIO TIPO CHE DANNO POTERE, CIOE' LA SALVEZZA RELIGIOSA, QUELLA POLITICA, QUELLA SCIENTIFICA. CHI NON HA PAURA PSICOLOGICA DELLA MORTE MANDA A FANCULO OGNI RELIGIONE, OGNI POLITICA, OGNI SCIENZA, SA DI ESSERE SOLO NEL MONDO INFINITO CHE LO ACCOGLIE NELLA VITA E NELLA MORTE.
SALVINI E BUONAFEDE INDAGATI PER NON AVER RISPETTATO LA DIGNITA' DEL DETENUTO? PERCHE' LO HANNO ACCOLTO IN POMPA MAGNA, DOPO CHE AVEVA PRESO PER IL CULO L'ITALIA PER DECENNI? PERCHE' CI SAREBBE LA PRESCRIZIONE PER I REATI DELLE BRIGATE ROSSE E NON, AD ESEMPIO, DEI CRIMINALI NAZISTI? IL PM HA CHIESTO L'ARCHIVIAZIONE, MA ALLORA, SE HA INDAGATO, VUOL DIRE CHE ERA CRETINO. O HA INDAGATO PER PERMETTERE AL TRIBUNALE DEI MINISTRI DI FARE LA STESSA MANFRINA GIA' FATTA PER LA DICIOTTI? CIOE' RESPINGERE L'ARCHIVIAZIONE E TENTARE DI PROCESSARE SALVINI PER UN REATO NON ESISTENTE. NON TUTELARE LA DIGNITA' DI UN CRIMINALE SIGNIFICA UMILIARLO CON PERSECUZIONI DI VARIO GENERE, NON ANDARE AD ACCOGLIERLO. CI VUOLE UNA LEGGE CHE CONSIDERI REATO PER I MAGISTRATI FARE ATTIVITA' POLITICA CON UN TRIBUNALE COMPOSTO DA UNA GIURIA POPOLARE SCELTA A CASO.

mercoledì 6 febbraio 2019

L'ULTIMO DEI MOHICANI 

Niente Sanremo stasera, non può esserci musica odierna paragonabile alla colonna sonora del film del 1992. Una musica in perfetta sintonia con il paesaggio selvaggio del film, della "wilderness" romantica, e con l'azione esposta sempre al "terribile" e fondata sul coraggio. Era quel "sublime" romantico che cercavo di comunicare ai miei alunni: negli ultimi anni ho sempre fatto vedere il film nella 4° Liceo. Non so se gli alunni capissero sempre che io ragionavo in tali termini, certo non sapevano che io stesso mi sentivo l'ultimo dei Mohicani. La poesia n. 154 del mio libro "Rime sgradite" ha per titolo Chingachook (pag. 455): è la poesia che segna la fine della mia più acuta depressione dopo la morte dell'ultimo membro della mia famiglia: "Il mio giorno è stato troppo lungo" (J. F. Cooper - "L'ultimo dei Mohicani")
PENSIERINI INCOMPRESI 


1) Non si riesce a capire che la Rivoluzione francese è la Riforma protestante portata a livello politico, neppure che la scienza è la Riforma protestante portata nella natura: il "tutti uguali davanti a Dio" religioso diventa il "tutto uguale davanti alla mente umana" (non al corpo), tutto "numero" (scienza): "la scientificità assoluta ha in sé ancora qualcosa del cristianesimo, è un travestimento" (F. Nietzsche - Framm. postumi 84 - 25(192)). 2) Il buono, una mente da schiavo, fa finta di non capire che l'odio, il disprezzo sono sentimenti necessari sia per sopravvivere fisicamente che dal punto di vista della dignità-personalità, cioè sono spesso sentimenti positivi: "Per conservare me stesso, ho gli istinti protettivi del disprezzo, della nausea, dell'indifferenza" (F. Nietzsche - Framm. postumi 84 - 26(117)).
VERIFICHIAMO 


Se un ebreo da dell'anti-semita a Nietzsche è un uomo del "risentimento", perché N. condanna la cultura giudaico-cristiana più che quella giudaica. Gli ebrei hanno la colpa di aver creato il cristianesimo e, sebbene gli ebrei lo rifiutino, questa colpa l'hanno sul serio. Non che l'Antico Testamento, come Il Corano e il Nuovo Testamento, manchi di idiozie, ma, se criticare gli ebrei è colpa, allora non si dovrebbe criticare neppure la cultura americana, quella islamica sulla donna, i riti tribali dei popoli africani. Non ci sono popoli dalla cultura intoccabile. Ora N., che parla spesso male dei tedeschi (non degli ebrei), afferma: "In Europa gli ebrei sono la razza più antica e la più pura. Perciò la bellezza della donna ebraica è la più nobile" (Framm. postumi 84 - 25(254)). Esagera perfino.
IL SUPERUOMO DI NIETZSCHE 


Non è un uomo che insegue super-potenze, come credono i rozzi, ma è il grande fanciullo che è sé stesso spontaneamente. Esso è preparato dall'"uomo più brutto", che si libera, come un leone, dell'erede di Dio, cioè dell'Uomo generico e compassionevole. Per farlo deve uccidere Dio, che rappresenta la genericità e la compassione, due cose che offendono l'unicità del singolo. Con Dio, muore anche l'uomo generico, l'eguaglianza: "Dio è morto..noi non vogliamo essere uguali" (Così parlò Zarathustra), ma anche la compassione: l'uomo brutto sopportava la derisione, la persecuzione, perché in esse, sebbene cattive, c'era della sincerità, ma non sopportava la compassione: "Ma è la loro compassione..che mi fa fuggire" (idem) (Anche a me capita che qualcuno sia amico per compassione, non per sentimento, perché sono solo). Tutti gli altruisti offendono con la compassione, dicono "poverino gli manca qualcosa", "non è uguale", viziano: "non vogliate nulla al di sopra delle vostre capacità" (idem)  (ad es. un omosessuale non dovrebbe volere figli).

martedì 5 febbraio 2019

DESTRA E SINISTRA? 

Non sono né di destra e né di sinistra, ma do ragione a destra o sinistra a seconda degli argomenti. Io difendo la libertà individuale, la differenza naturale e culturale dei popoli, il lavoro indipendente e non sfruttato. Borghesi e cattolici sono sia a destra che a sinistra e sono miei nemici in entrambi i casi. Della destra condivido l'idea di nazione sovrana (o Garibaldi e Mazzini erano dei fascisti?), il diritto di difendersi in casa, l'ostilità all'Unione europea, la riapertura delle case chiuse. Non condivido i connubi con gli imprenditori, il formalismo dei crocifissi a scuola, l'ostilità all'eutanasia, il militarismo. Con la sinistra condivido la difesa dei lavoratori, che non devono essere sfruttati, l'ostilità verso le divise, l'eutanasia. Non condivido l'indifferenziato umanitarismo tra individui, famiglie, popoli, sessi, il moralismo sessuofobico-femminista. La libertà la minacciano sia borghesi, che destra, che sinistra.