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lunedì 9 marzo 2020

LE MASSE E LA PAURA
Non ho mai amato la società di massa: troppo detestabile. Una volta si doveva criticare la folla: "Le città sono piene di gente..Gli alberghi pieni di ospiti. I treni pieni viaggiatori. I caffè pieni di consumatori. Le strade piene di passanti..Gli spettacoli pieni di spettatori..La moltitudine..si è fatta visibile" (J. Ortega y Gasset-"La ribellione delle masse" 1). Oggi di deve criticare il deserto: "Le città sono deserte, gli alberghi sono deserti, i treni sono vuoti, i bar sono vuoti, in strada non c'è nessuno, i teatri sono chiusi". La moltitudine s'è fatta invisibile. Con essa sparisce la democrazia. Dietro i muri delle case gente paurosa occupa solo una stanza: il bagno. Dalle case viene un insopportabile tanfo di merda. Sono le prove generali del Grande Fratello, col quale regna il virus della paura.

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