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domenica 1 marzo 2020

LA SCIENZA CREA CONTAGI: DALL'UNTORE AL CONTAGIO

L'uomo incolpa del suo star male o morire l'esterno, specie altri uomini: tipo gli untori. La scienza ha reso metafisico il mezzo di trasmissione del male, da "persona" è diventato "virus". La malattia si considera un ente oggettivo e identico trasmesso o dall'untore o dal virus, da chi lo porta: è la demonizzazione degli untori (malignità innata umana). Se per "virus" si intende qualcosa che nell'ambiente ci fa ammalare o ci uccide, allora virus nell'ambiente ci sono sempre per natura, ma il contagio non c'è mai. Un virus ci fa male perché siamo deboli, ma i deboli non possono impedire di vivere ai sani: è immoralità cristiana sacrificare i sani per i deboli. La scienza ha reso nevrotiche le percezioni dei virus e vedendoli ovunque ha creato lei stessa l'idea del contagio.

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