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lunedì 9 marzo 2020

LA MIA TESI DI LAUREA 
Nel 1977 mi laureai presentando un nuovo sistema filosofico che individuava nella legge di causa ed effetto il maggiore pericolo per la libertà individuale. Tale legge può essere applicata in modo personale e mitologico-teologico (fino al 1600) o in modo impersonale e scientifico. Nel 2° caso oggi siamo più che mai. L'idea di "contagio" dipende interamente dalla legge di causa ed effetto, la quale, senza un contatto visibile e corporeo, non esiste. Un pugno è una causa, non un virus. Ciò vuol dire che si sta applicando una legge di causa ed effetto invisibile, avvertendo tutto il mondo come una minaccia (contagio). Un individuo asintomatico attenta "alla salute pubblica" e un'azienda (ad es. Ilva) che emette ceneri tumorali no?

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