LA SCIENZA: RIFUGIO DEI MEDIOCRI
"questa scienza moderna..come una caratteristica filosofia della realtà crede soltanto a se stessa..oggi..la parola 'scienza' è su codesto becco di strombazzatori nulla più che un malcostume, un abuso, una sfrontatezza..Anche tra i dotti di oggi esiste invero un popolo d'operai abbastanza a modo e modesto, al quale piace il proprio piccolo cantuccio <specializzazione>..la scienza è oggi un nascondiglio per ogni specie di scontento,..essa è l'inquietudine della stessa assenza di ideali..La scienza come mezzo di autostordimento..li facciamo uscire fuori dai gangheri <agli scienziati> solo perché si è stati..<capaci> di indovinare con chi avevamo..a che fare, con sofferenti che non voglio confessare quel che sono..gente intorpidita e inebetita" (F. Nietzsche - "Genealogia della morale" - 3° dis., 23)
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