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martedì 4 giugno 2019

UN DOLLARO D'ONORE (1959) 

Lo vedo con piacere su Iris (avevo 11-12 anni quando lo vidi per la prima volta), con John Wayne e Dean Martin e due meravigliose canzoni, cioè "Rio Bravo" e il "Deguello". Mi fa rabbia vedere la stupidità degli intellettuali di sinistra che definiscono fascista John Wayne, almeno quello dei western, solo perché risolve i problemi di giustizia mediante cazzotti e revolverate. L'intellettuale di sinistra, figlio del prete, pensa che basta parlare, è la perfetta incarnazione del detto "me ne ha date, ma gliene ho dette". Pensa che per la giustizia bastino le chiacchiere e la benedizione del papa, mentre ci vuole la lotta e dato che Wayne rappresenta la lotta fisica è fascista. Tutto quello che è lotta è fascista per questi idioti. Eppure senza lotta non c'è né libertà e né giustizia.

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