Cerca nel blog

martedì 4 giugno 2019

LA COSCIENZA DELLA MORTE

Pazzi, scienziati, religiosi ne rimuovono la coscienza, perché vili terrorizzati dalla realtà. I bambini, invece, non la conoscono e sono i più felici. Poi la si conosce, dapprima perché muore un lontano parente, allora ci fa orrore, però non è vera coscienza, ma timore. Vera coscienza della morte c'è quando muore chi amiamo. Io ho visto morire mio padre, mia madre, mio fratello. Ho avuto la fortuna di non veder morire mia moglie o mio figlio, perché non li ho avuti (sfortuna). Quando si invecchia in compagnia si avverte di meno l'arrivo della morte, i malanni ci sono, ma chi si ama ci distrae dai malanni se non sono terminali, ma, se si è soli, la morte la senti addosso con mali sempre più gravi e allora si comincia ad avere la coscienza anche della "propria" morte.

Nessun commento:

Posta un commento