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lunedì 28 ottobre 2019

LA SICUREZZA E I SACRIFICI UMANI 

La tecnica è il prodotto di un ordine preordinato interiore, le sfugge per intero l’assolutezza esterna della natura. Questo spiega per quale motivo nella civiltà scientifico-tecnologica ogni evento dannoso per l’uomo “deve” avere una responsabilità umana, perché scienza e tecnica hanno trasformato il mondo esteriore in un mondo interiore antropologico, che è rassicurante. L'illusione del controllo totale. Il mondo reale, trasformato nel meccanismo interiore pre-ordinato della tecnica, diventa interiore e rassicurante, per cui, se la natura sfugge al pre-ordinato o non diventa possibile controllare di continuo il meccanismo, il responsabile è l’uomo, specificatamente un individuo che diventa la vittima sacrificale della “sicurezza”. La sicurezza pratica ancora i “sacrifici umani”.

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