IL GIOCO MASCHIO
I moralisti della globalizzazione aggrediscono ideologicamente tutto ciò che non è "uguale". Petrachi, dirigente della Roma, ha detto che "il calcio è un gioco maschio". Apriti cielo, specie ora che si diffonde il calcio femminile. Subito richiamato da un ministro deficiente che non ha niente da fare. E Petrachi, da cretino, si è anche scusato: teme per il posto. L'espressione esiste dalla notte dei tempi e indica che il calcio è un gioco di contatto fisico, con spinte di spalla e scontro tra piedi. Se le donne giocassero contro gli uomini, si accorgerebbero subito che è "un gioco maschio". Io, giocando di classe, soffrii molto del gioco duro, ma mi dicevano: "il calcio è un gioco maschio". Il che non significa che le donne non possano giocarlo, ma gli scontri, se fatti con vigore, portano al "gioco maschio" anche loro.
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