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lunedì 21 ottobre 2019

GRILLO E GLI ANZIANI 

Quello che ha detto Grillo, cioè che gli anziani non devono votare, è la cosa politicamente più grave che ho sentito da 100 anni. I nonni, non solo spesso mantengono figli e nipoti, non solo sono fonte di esperienza e cultura per essi, non solo hanno, se hanno seguitato a studiare, più cultura dei giovani (30 anni di studio non equivalgono a 70), non solo sono meno aggressivi, ma, ora, vengono azzerati civilmente, non sono più cittadini, cioè votanti. La cosa grave è che nel M5S nessuno ha osato contraddire Grillo: o lo condividono o sono delle merde piene di vigliaccheria. In entrambi i casi votare per il M5S equivale a votare per l'Unione sovietica, cioè il peggior comunismo: la piattaforma Rousseau, dove decide una minoranza, è un Soviet, lo stesso voto solo ai giovani è il Soviet dei giovani.

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