CONTE
E' la prova che laurearsi in legge non garantisce l'intelligenza. Non si può sostenere, con il M5S, il reddito di cittadinanza per gli italiani (che poi va anche a chi italiano non è) per dare una mano ai poveri italiani e poi affermare che si darà lavoro ai migranti. Se si dà lavoro ai migranti, non si dà agli italiani, se si dà lavoro agli italiani, non si dà ai migranti. Conte promette la botte piena e la moglie ubriaca? In ogni caso il lavoro "deve" essere dato con precedenza agli italiani, perché chi nasce e cresce in Italia e comunque fa un corso di studi completo (non solo 5 anni!), ha più diritto di chi ci viene con la forza. E' razzismo? Distinguere stranieri e concittadini non lo è, almeno nel senso che non si danneggia lo straniero, ma non c'è nemmeno l'obbligo di aiutarlo. Tutti umani? Umano non significa niente!
Nessun commento:
Posta un commento