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venerdì 30 agosto 2019

IL PROGRESSO

dal mio libro su Leopardi (che condivido) - L’unico progresso possibile è quello di diventare sempre più ignoranti, cioè riaccostarsi all’istinto e sentimento naturali: “il progresso dello spirito umano consiste..non nell’imparare ma del disimparare principalmente, nel conoscere sempre più di non conoscere, nell’avvedersi di saper sempre meno” (G. Leopardi - “Zibaldone” 4189, 4190). Il progresso, in realtà, è l’assuefazione ai miti della propria epoca, è “conformismo mobile”, per il quale ognuno crede che la sua epoca sia migliore delle passate e ne fa un dogma intoccabile: “La forza e la facilità e varietà dell’assuefazione, sia nell’individuo, che nel genere umano..Ecco tutto il progresso e dell’individuo e dello spirito umano” (G. Leopardi - idem 1767). L’individuo libero dal conformismo è libero anche dal progressismo.

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