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lunedì 1 luglio 2019

Non è che la società sia giusta, una società giusta non esiste. Ma che un singolo o un popolo abbia l'obbligo di eliminare l'ingiustizia anche in altre società o accogliere tutti i profughi di queste società vuol dire sentirsi "re dei re", sentirsi un "impero" ed è ancora quello che gli intellettuali credono che sia l'Europa o gli Stati Uniti. L'asceta creava "mondi alternativi e buoni" perché considerava un male questo mondo, sono stufo di sentir usare questo schema di origine ascetico nella politica della sinistra che fa della bontà, anziché della giustizia, la sua regola etica e che parla sempre di modi "alternativi per realizzare questa bontà". Quando un uomo di sinistra non parla di giustizia e non sa neppure cos'è, ma parla solo di "bontà" e di "alternativa" mi fa vomitare quanto l'asceta.

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