IL CULTO DELL'INNOVAZIONE
E', prima di tutto, un affare di imprenditori senza scrupoli che ti devono convincere che, se non compri il prodotto innovativo, stai fuori, così vendono e guadagnano. E i lavoratori? La dipendenza dal lavoro altrui e dall'altrui consumo non può andare oltre avanti, stiamo diventando schiavi di consumo e innovazione. L'innovazione è idea che nasce dall'ascetismo, cioè da persone tiratesi fuori da se stesse e che perciò, non riconoscendosi, non hanno personalità, sono un vuoto da riempire, l'innovazione è questo continuo rimpinzarsi di altro e di vomitarlo subito dopo. Chi ha personalità ha amor proprio, non si getta via, per questo è cauto nell'accettare cose nuove, come i Greci: "I greci..erano estremamente cauti verso le innovazioni" (F. Nietzsche - "Frammenti postumi" 1879-81 - 7(198)).
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