LIMITI DELL'AMORE
L’anarco-individualista ha il dovere morale di combattere il concetto di “sacrificio” in linea con l’“amor proprio”:-“ogni persona <amata> è un carcere ed anche un cantuccio. Non si deve restare attaccati a una patria..occorre saper conservarsi” (F. Nietzsche-“Al di là del bene e del male” 41). Nessun amore comporta la rinuncia a se stesso. L’amore sentimentale deve essere una realizzazione di se stesso, non una rinuncia a se stesso. Se sacrificio deve esserci, deve essere dettato da situazioni di pericolo del tutto eccezionali. Lo stesso: se la patria si comporta in modo folle, abbandonarla è un diritto-dovere. Un sacrificio che ignora il bello, il cibo, l’erotismo, la passione, la natura, la salute è snaturato. Non è “spontaneo” il sacrificio, ad esempio, della castità di una suora, esso è solo un “dovere interiorizzato” a seguito di un “lavaggio del cervello”.
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