LA PROSTITUZIONE E IL DENARO
Michelstaedter dice che, se un eschimese incontra un etiope, gli chiede le sue penne e l'etiope le pellicce. Una prostituta incontra un cliente: lei gli chiede il suo denaro, lui gli chiede di possedere, per qualche istante, il suo corpo. Il sesso senza possedere il corpo altrui non è possibile, neppure per fare figli in santità. Voi direte che lei chiede un oggetto, il denaro, lui il corpo che è, senza dubbio, un soggetto. Il cliente, se non è malato di mente, sa di avere a che fare con un corpo-soggetto. Cosa fa la prostituta con il denaro ricevuto? Compra pane e prosciutto. Trasforma il salumiere, il panettiere ecc. in oggetti? Perché l'oggetto che gli danno è frutto del lavoro del loro corpo. Anche la prostituta lavora con il suo corpo per fare sesso. Se non siete sessuofobici, dove sta il problema?
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