C'è una battuta che Vittorio De Sica dice in una scena paradossale dove fa l'avvocato che difende Gina Lollobrigida: "Voi ammettete che dovete assolvere un 'minorato psichico' e allora perché non dovreste assolvere una 'maggiorata fisica'"? Sono più propenso a condividere quanto dice De Sica (cioè assolvere le 'maggiorate fisiche'), piuttosto che assolvere i "minorati psichici". Lo psichismo per me non ha alcun valore morale, né nel bene e né nel male, la gente va assolta o condannata solo per i fatti. Se un pazzo uccide una persona, deve avere gli stessi anni di galera di uno riconosciuto come sano di mente. Se un malato di mente mi da un pugno, lo riempio di botte. Non conosco, anzi disprezzo, le pietà psicologiche.
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domenica 31 marzo 2019
sabato 30 marzo 2019
Ci sono vermi che, sulla base della merda illuminista, danno dell'oscurantista e del medioevale a chi ha idee diverse da quelle progressiste, che sono l'armamentario ideologico della borghesia/socialismo, con il quale ci si da ragione da soli senza affrontare seriamente i discorsi e capire le ragioni dell'altro. Basta che non corrispondono agli schemi moderni per demonizzarle. Ne consegue che si va avanti a furia di battute superficiali, di etichette (oscurantista, ecc.), slogan che mostrano solo la stupidità e l'arroganza di chi li pronuncia. Il tutto occupando piazze in modo intimidatorio, tipo atto di forza da parata militare laica, nella convinzione dogmatica di avere ragione solo perché moderni, progressisti, come se modernità e progresso non fossero merda. La natura non è né Medioevo e né oscurantismo: in natura si distingue.
IL PROTESTANTESIMO SESSUALE
Se la gente fosse meno ignorante, saprebbe che è stata la svolta ultra-spiritualistica del protestantesimo a far fuori il corpo da ragionamenti e affetti. Fa del sentimento arbitrio mentale. Provate ad abbracciare un bambino o un cane senza abbracciare il corpo. Da qui una serie di "luoghi comuni". Uno dice "tuo genitore non è chi ti ha concepito, ma chi ti cresce". E' utilitarismo? Può non amarti sia chi ti cresce che chi ti ha concepito. Ciò non indica nulla: 1) non nasce un'anima, ma un corpo, concepito col corpo, che corpo di genitori e figlio non contino nulla in sembianze e carattere è metafisica. Balotelli non somiglia né fisicamente e né di carattere ai genitori adottivi. 2) genitore è sia chi ti concepisce che chi ti cresce. Chi perde i genitori e lo cresce lo zio ha per genitore lo zio?
IL M5S E L'OMOSESSUALITA'
Il M5S è, in gran parte, un movimento di profughi delusi dalla sinistra renziana, ora con la sinistra di Zingaretti nasce una gara per chi è più di sinistra. Ecco i rimproveri alla parlamentare M5S che è andata al forum di Verona, ecco la proposta di legge per cui è reato "discriminare" gli omosessuali. Il termine originariamente significava "distinguere": ora che io non possa distinguere omosessuali ed eterosessuali è una gravissima menomazione della libertà personale e di espressione. Si passa dal divieto di manifestazione dell'omosessualità alla sua imposizione. Che si vieti la violenza sugli omosessuali, che abbiano il diritto di unirsi (per me non di avere figli), ecc. lo ritengo normale. Ma che io non possa scegliere con chi avere a che fare, questo è inaccettabile. Si vede solo la "funzione": medico, docente, salumiere; ebbene no, esiste anche il corpo (la persona è il corpo, la funzione è metafisica sociale) e io ho il diritto di non frequentare tanto chi ha i capelli brizzolati quanto chi mi è antipatico, tanto l'omosessuale quanto l'eterosessuale! Ho il diritto naturale di distinguere, cioè di discriminare.
I benpensanti borghesi/socialisti sbandierano la retorica dell'amore, puramente intellettuale, come se l'affettività non avesse per referente una persona fisica, ma un'astratta interiorità. Su questo almeno (non mi riferisco ad altro) sia Salvini che al congresso di Verona hanno ragione. La natura non è Medioevo, chi lo dice è un ignorante drogato di ideologia. Le cazzate della Bibbia sono una cosa, l'origine dell'umanità un'altra, ed è un mistero. Ma una cosa è certa, per fare un figlio ci vuole un uomo e una donna, che, nel momento in cui lo fanno, diventano automaticamente padre e madre. Che esistano altre famiglie al di fuori di padre, madre e figli (indifferenziato genitore 1 e genitore 2?) è una perversione mentale e contro natura tutta borghese. Il mito dell'amore non può prescindere dai corpi.
venerdì 29 marzo 2019
LA LEGITTIMA DIFESA
Dai 18 ai 35 anni ho girato con un coltello a scatto di medie dimensioni in tasca. Con un padre del Molise, dove fanno i migliori coltelli d'Italia, li avevo a portata di mano. Da solo a solo non avevo paura, ma non volevo fuggire di fronte ad un gruppo di aggressori, l'auto-difesa è coraggio. Tale coraggio non l'hanno i vili che parlano un Dio-Stato protettore, come se ci fosse un poliziotto per ogni abitante (uno Stato di polizia?). Credono agli angeli custodi? E' fazioso da parte della sinistra, compreso il M5S (approva la legge e poi si smarca ipocritamente per motivi elettorali), far credere che la legge che consente di difendersi in casa e tutela l'aggredito dalla persecuzione dei giudici, significa che tutti si procurino pistole e bazuka. C'è gente di sinistra che ha il porto d'armi e va al poligono da decenni.
LA CATASTROFE PROTESTANTE
"L’uomo ha una natura duplice, spirituale e corporea: secondo quella spirituale,..anima, è chiamato uomo spirituale, interiore, nuovo,.. <secondo>..quella corporea, che chiamano carne,..<è> uomo carnale, esteriore, antico” (M. Lutero-“Della libertà del cristiano”). L'identità e libertà della persona sono fissate nell'anima e non nel corpo. Ciò, laicizzandosi, ha fissato l'identità nella psiche e ha ridotto il corpo a meccanismo insignificante: l'uomo ritiene di "dover essere" quello che pensa, anziché pensare secondo quello che è (il corpo). Per Nietzsche: "Disprezzano il corpo, lo hanno lasciato fuori del calcolo" (Framm. post. 88-89 14 (96)). L'uomo è il suo corpo, un essere umano non è una gazzella, un maschio non è una femmina. Una sessualità non conforme al corpo è psichismo, è contro natura.
DIVORZIO E ABORTO
E' ora di finirla con l'egocentrismo femminista: aborto e divorzio non sono solo problemi della donne, non riguardano solo la donna, ma anche l'uomo. Io non sono contrario al divorzio, ma deve essere consensuale. Il divorzio unilaterale non deve essere permesso. Ovviamente si prescinde dai casi di violenza. Come per il matrimonio occorre il consenso di entrambi gli sposi, allo stesso modo per il divorzio occorre il consenso di entrambi i coniugi. Non si può avvantaggiare chi non ama più, non amare più è un difetto, non qualcosa da premiare. Per l'aborto: il feto prima della nascita non ha diritto assoluto alla vita, perché è un essere parassitario. Ma la legge attuale sull'aborto non mi piace, perché consente alla donna una "maternità responsabile" e non consente all'uomo una "paternità responsabile".
COS'E' IL ROMANTICISMO (dal mio libro su Leopardi)
Il sentimento è sempre personale, per cui, dire che il romantico “ha reazioni soltanto a livello sentimentale” è come dire che ha reazioni “soltanto a livello personale”, da "anarchico individualista”. La ragione, invece, ha reazioni solo impersonali, è un vero tradimento della persona, vuole gestire la totalità con la gerarchia: è un indifferenziato tirannico con il quale i furbi dominano chi ripete la sciocchezza “bisogna essere ragionevoli”. No, bisogna essere personali, non ragionevoli, la ragione dà sempre ragione agli altri, è altruismo a priori, è la moderna rinuncia a sé, è ascetismo moderno imposto alla personalità del singolo individuo naturale. Il romantico non vuole avere rapporti sociali indifferenziati, ma solo personali e sentimentali: padri, mogli, figli, amici ecc
LE IDEE
Le idee sono pericolose prima di tutto perché non sono la realtà e quindi sono sempre più o meno "menzogne". Ma, per vivere senza idee, bisognerebbe cancellare, non solo l'ideologia, ma perfino la cultura, almeno quella che vuole determinare politicamente la società, per cui l'unica cultura accettabile finirebbe per essere quella che loda la natura: natura, corpi, individui non sono "idee". Ma, ammesso che in società le idee siano inevitabili, l'aberrazione diventa la censura e l'intolleranza verso le idee altrui: la libertà di pensiero è ammessa solo se si espongono idee della propria fazione politica (ignorando che appartenere ad una fazione è già essere conformisti). E' completamente dimenticato il detto attribuito a Voltaire: "Non condivido quello che dici, ma lotterei fino alla morte perché tu possa dirlo".
L'ARROGANZA DELLA SINISTRA
Tu puoi non condividere nemmeno una parola di quanto di dice nel forum sulla famiglia a Verona, ma non hai il diritto di manifestare perché si tiene un congresso dove si manifestano determinate idee, perché questo significa che stai negando il diritto di opinione. La sinistra ha sempre questo inaccettabile atteggiamento arrogante, da guerra civile, perché possiede un fanatismo ideologico spaventoso e ritiene se stessa depositaria a priori del bene e della morale. Quando poi la spingi a discutere risponde con epiteti: fascista, razzista, omofobo. Questo atteggiamento non si sopporta più, per cui avrà ragione chi la guerra civile la farà sul serio. Sarebbe come se Casapound facesse dimostrazioni contro il Gay-pride perché ritiene che non si ha diritto di manifestare quelle opinioni.
giovedì 28 marzo 2019
L'INSEGNANTE VIOLENTATRICE?
Non sarò mai d'accordo con chi fonda la morale sulla legge e sulla psicologia. La morale si fonda sulla natura e sul corpo, sono individualista perché natura e corpi sono solo individuali. Se alla pubertà, 12-14 anni, un/una giovane ha istinti sessuali e fa sesso con chiunque, non può esserci violenza sessuale se non c'è costrizione fisica. Neppure è "circonvenzione d'incapace", perché, se fa sesso, lo vuole fare. Il fatto è che dopo 2000 anni di cristianesimo si ignora quel che dice il corpo, che è il filo conduttore della mia etica. L'insegnante è colpevole di aver ricattato, insistito, di aver fatto padre un ragazzo di 13-14 anni, ma non c'è il reato di violenza sessuale. A me, se a 13 anni, facendo sesso, mi dicevano che ero incapace li mandavo a fanculo.
DEFINIZIONI
PENTIMENTO - E' l'atto con il quale un ladro o un assassino prende per il culo la vittima, sperando nel perdono o nella grazia, cioè nella legittimazione dell'ingiustizia o violenza da lui commessa; PERDONO - E' l'atto con cui la vittima rinuncia alla giustizia e diventa complice di ladri e assassini. Tipico di chi si è alienato, come un'asceta, in un'altra vita, sia quella dell'al di là cristiano o della bontà sociale. Un atteggiamento consigliato dal potere sociale, in quanto quest'ultimo antepone la pace sociale al diritto naturale di infliggere una pena da parte delle vittime.
IL DIRITTO DI MORIRE
"E' singolare che oggi si debba parlare di un diritto di morire, quando da sempre ogni discorso sui diritti si è riferito..<al> diritto di vivere" (H. Jonas - "Tecnica, medicina ed etica"). Jonas si riferisce all'accanimento terapeutico. Io estendo il discorso. La morte è un diritto naturale quanto la vita. Non c'è vita senza morte. Solo i vili delle religioni immaginano "vite eterne", in ciò maldestramente imitati dai fanatici che, con la scienza, vorrebbero abolire la morte. Segni spregevoli di viltà e di pazzia! Il diritto di morire sussiste in ogni caso in cui la persona (e nessuno può sostituirsi ad essa) giudichi non più dignitoso vivere. Così ad es. chi diventa invalido, chi non sa più badare a se stesso o ha solo perso motivazioni per vivere. Eutanasia per tutti e non solo per i malati terminali in Svizzera.
NO ALL'ECCESSO DI LEGITTIMA DIFESA
Provo nausea per i magistrati del PD che hanno la scorta a casa e in tribunale, ignorando l'emotività, si mettono a cavillare su metri, distanze, accusando di omicidio chi ha trovato un ladro in casa, tormentandolo con riti giudiziari, spese enormi per giudizio e avvocato. Provi la stessa cosa: via la scorta e si faccia sapere a tutti dove abita, voglio vedere se con la pistola alla gola sua e dei familiari smette di essere figlio di puttana. Chi ruba, specie se in casa, o aggredisce con violenza perde il diritto alla vita. Non sono contrario alla pena di morte per motivi morali, ma pratici:1) da anarchico non voglio che sia delegata allo Stato,2) non mi fido delle sentenze dei tribunali. Solo l'etica da diritto alla vita, un ladro che scappa già ha perso il diritto alla vita e si evita un altro furto.
PERCHE' NON AMO IL CLASSICISMO
Il classicismo valuta la forma o idea più del contenuto: "qualsiasi cattiva idea venga in mente all’uomo, sta anzi più in alto di qualunque prodotto della natura” (G. W. F. Hegel - “Estetica” - Intr. I, 1). Allora anche l’idea di Hitler di sterminare gli ebrei, in quanto idea, cioè spirito, è superiore a ogni vita della natura. Dunque un gatto è meno etico ed estetico di Hitler. Con la mentalità produttivistica, ammettendo che lo sterminio degli ebrei, almeno per Hitler, fosse un’opera d’arte, Hitler avrebbe potuto sostenere con i classicisti che ha “perfezionato la natura degli ebrei” nei forni crematori. La mente, dissociandosi dal corpo, fa della sua alienazione un valore superiore (come oggi i transessuali che dicono di essere nati “in un corpo sbagliato”, anziché dire di avere una “mente sbagliata”).
LA FINE DEL MONDO
Non è una previsione apocalittica cristiana, ma qualcosa di più concreto. Potrebbe essere solo la fine degli uomini o della società industriale. Se i paesi poveri si sviluppano al punto di poter produrre a più basso costo dei paesi ricchi, questi ultimi entreranno in crisi definitiva. Ma la crescita dei paesi poveri sussiste solo a patto che vendano ai paesi ricchi, quindi, ad un certo punto, i paesi poveri torneranno poveri perché non potranno più vendere ai paesi ricchi e questi ultimi diventeranno poveri. Il boom economico italiano ci fu perché agli americani conveniva produrre da noi, ad esempio nel cinema a Cinecittà costava tutto meno che in America. Poi c'è il problema ecologico, non si risolve con i palliativi borghesi, è legato all'industria, ad es. le pale eoliche inquinano il paesaggio.Industria=inquinamento.
mercoledì 27 marzo 2019
Porca puttana, molte cose non mi piacciono di Salvini, ma la difesa personale e' un diritto naturale (Far West? Io ho acquisito i miei valori e il coraggio proprio dai film western degli anni '60) e l'accoglienza dei migranti mi fa vomitare. Non difendere se stessi e il proprio territorio è contro i miei principi etici in cui profondamente credo, perché non sono irretito in quella mentalità di chi vuole un padrone che lo protegga (Stato) e vede solo il concetto astratto di "umanità" e non distingue i popoli. Chi ha messo in testa ai migranti che è Salvini, eletto dagli italiani, che deve andare via e non loro? Chi gli ha messo in testa che è loro diritto venire in Italia senza permesso dirottando una nave come i pirati? E i magistrati PD indagano Salvini. Se voterò Salvini sarà colpa delle merde alla papa Francesco e della sinistra.
LA LIBERTA' DI STAMPA E' ANTI-DEMOCRATICA
La truffa del libero giornalismo deve finire. Libertà di stampa significa che alcuni dei miei parassiti, i giornalisti, sono liberi. Da anni raccontano cose opposte alle opinioni della gente. Si vede nelle votazioni. Sono un'oligarchia che, con il mezzo mediatico, pretende di rappresentare l'opinione pubblica, ma soprattutto di pilotarla. Il giornalista libero è un mito del potere, le televisioni e tutti i giornali devono giocare a carte scoperte, basta con giornalisti con tessere di partito celate o pennivendoli. Ci vuole una legge che imponga, pena la chiusura della TV o del giornale, una spartizione politica ufficiale in quote uguali tra tutti i partiti, compresi quelli non presenti in Parlamento, in tutti i giornali e tutte le TV. Ogni media deve diventare poli-partitico. Un po come la rete.
GIORNALISTA SESSISTA E LIBERTA' DI OPINIONE
Un giornalista ha detto che non voleva donne ad arbitrare partite di maschi. Non è l'Arabia Saudita. Libertà e uguaglianza sono diverse. La libertà di opinione non può esistere a senso unico a favore della universale integrazione. Perché i maschi e le femmine non hanno bagni in comune? Perché nei vari centri ci sono docce maschili e femminili? Lì non c'è l'integrazione universale? In un centro nudista feci la doccia mista con le femmine e non mi era indifferente. In Arabia Saudita l'orrore sta nel fatto che le donne non siano libere, non nel fatto che non siano considerate uguali. Si ha il diritto alla libertà di opinione di non considerare tutti uguali. Io, ad es., devo poter scegliere la visita da un medico donna. La funzione non può essere un'astrazione che cancella la persona corporea.
Bambini o adulti che siano, gli individui non sono tutti uguali, come credono coloro che vogliono imporre i vaccini discriminando i vaccinati e i non vaccinati. Chi ha paura di qualcosa è lui che deve preoccuparsi di trovare una soluzione, non imporre qualcosa agli altri di cui questi non sono convinti. I dubbiosi hanno tutto il diritto di essere tali, perché non fanno di una scienza non esatta, come la medicina, una religione.
L'ARTE E' PERICOLOSA
L'arte, non solo può essere strumento di propaganda di dittature e democrazie, ma può anche stare al servizio del potere col suo nichilismo, come l'arte del '900. Che l’arte del '900 denoti ovunque i segni della follia non lo si capisce solo perché il conformismo ha reso tutti folli. L'arte primo strumento di potere: “Il mondo <con la nascita dell'arte> è diviso in forze opposte, da questa opposizione binaria ha inizio il contrasto tra natura e cultura, mentre una società produzionistica e gerarchica è forse già prefigurata..L’arte anestetizza gli organi di senso e rimuove il mondo naturale dal loro campo d’azione..L’arte fornì lo strumento di trasformazione concettuale con il quale l’individuo venne separato dalla natura e dominato socialmente nel profondo” (J. Zerzan - “Primitivo attuale” 5). Tipo cinema e TV.
martedì 26 marzo 2019
L'INCOERENZA DELLO IUS SOLI
Il pregiudizio di eguaglianza è una tara mentale. Un territorio è di chi ci vive facendone sua la cultura, non di chi ci arriva (migranti). Il territorio non conta nulla nel caso dei migranti e poi diventa vincolante per attribuire la cittadinanza a figli di stranieri? Coerenza! Se una turista giapponese partorisce in Italia, il figlio è cittadino italiano? Non si è italiani perché nati in Italia, ma per cultura fatta propria. I figli di migranti hanno due culture: quella dei genitori stranieri e quella italiana (in contrasto tra loro). Scuola e assistenza sanitaria sì, ma niente cittadinanza italiana prima dei 18 anni e senza cultura italiana. Si fa l'esempio del battesimo, ma il battesimo è una barbarie tipo ius soli, io sono stato battezzato e sono ateo. No a cittadini italiani per eguaglianza biologica.
L'IMMORALITA' DEL GIGANTISMO
Quando si dice "Dio è infinito" si bestemmia contro tutti gli esseri viventi e naturali. Questo gigantismo nacque con il formarsi dei grandi imperi antichi (persiano, macedone, romano) e dipendeva dalle allucinazioni indiane sul Brahman. Il cristianesimo lo diffuse ideologicamente ad Occidente e col missionariato. Preistorici e pagani non erano portati al gigantismo. Poi si laicizzò e divenne conquista coloniale, infine mercato globale e ideologia umanitaria. L'industrialismo è il gigantismo del consumismo, la bomba atomica è il gigantismo nella guerra. Ovviamente per tenere uniti i pezzi sparsi del fanatismo gigantista occorreva omologare tutto: la misura, il calcolo, il numero, la scienza sono manifestazioni del gigantismo stesso, dove individui e cose naturali e finite sono entità inammissibili.
lunedì 25 marzo 2019
IL VALORE MISTIFICANTE DEL LIBRO
Quando il libro non è critico, ma insegna dottrine, religiose (Bibbia, Corano ecc.) o scientifiche (chimica, fisica, ecc.), c'è l'inganno: alla vita naturale viene sostituita la scrittura umana resa autoritaria. Gli apparecchi scientifici prolungano i libri, sono sempre "scrittura":-“Lutero trattò il cristianesimo in modo..arbitrario, misconobbe il suo spirito e introdusse..un’altra religione, vale a dire la sacra validità universale della Bibbia; e con ciò nelle faccende religiose si mescolò, purtroppo,..la filologia..la storia del Protestantesimo non ci presenta più grandi e magnifiche manifestazioni del sovraterreno <il divino non si manifesta più in natura, ma nell’interiore e nella parola: Bibbia>..subito dopo si fa evidente l’inaridimento del sacro senso” (Novalis-“La cristianità ovvero l’Europa”).
SCIENZA E CONTRO-NATURA CRISTIANO
Il filtro razionale che la scienza impone alla natura è lo sviluppo del rifiuto cristiano della natura. Il Romanticismo a ciò si oppose:-“Il vero cristiano si aggirava in mezzo alla natura in fiore con tutti i suoi sensi angosciosamente chiusi, come un astratto fantasma..La fede nazionale in Europa <pagana>, al nord più ancora che al sud, aveva un’impronta panteistica..in ogni pianta respirava una divinità..il cristianesimo travolse questa concezione <pagana>, e al posto di una natura divinizzata collocò una natura demonizzata..Lutero..non ha capito che l’idea del cristianesimo, l’annullamento dei sensi, era troppo in contrasto con la natura umana..Il panteismo <naturalistico> è la religione occulta della Germania” (H. Heine-“Per la storia della religione e della filosofia in Germania” I).
LA RAGIONE: MITO BORGHESE/SOCIALISTA(dal mio saggio su "Leopardi")
La ragione è metafisica, non è di questo mondo, è un fenomeno mentale, come lo spirito, Dio, Allah, il Brahman ecc.. Non a caso Leopardi ebbe a dire, a conferma del fatto che nel pensiero leopardiano il razionalismo illuminista e lo spiritualismo cristiano coincidono per essere rifiutati entrambi, che la realizzazione della ragione può avvenire solo nell’al di là:-“la ragione non può essere perfetta se non è relativa all’altra vita” (G. Leopardi - “Zibaldone” 409). E' l'opposto di Kant, il quale supponeva l’esistenza dell’al di là affinché un’etica razionale perfetta, nel “Sommo bene”, si realizzasse. Leopardi rovescia il discorso: proprio perché la razionalità perfetta si realizza solo nell’al di là, allora ragione e al di là coincidono e sono ostilità verso la natura.
domenica 24 marzo 2019
IL CASO ORSETTI
E' l'italiano morto in Siria combattendo per i Curdi contro l'Isis. Scelta legittima. Si è definito anarchico. Suoi conoscenti in Tv lo contrappongono a Salvini, che pure aveva espresso il suo cordoglio. Questo demonizzare sempre Salvini è stucchevole. Salvini non è certo un anarchico. Ma l'anarchismo cos'è? E' socialismo? Cristianesimo? No! Per un anarchico contano la libertà e la giustizia. Orsetti è morto per la libertà dei Curdi contro i barbari dell'Isis. Gli anarchici veri prendono anche le armi. Ma i "centri sociali" non sono anarchici, sono radical-socialisti. Un anarchico difende la libertà dei popoli, e allora, così come i Curdi hanno diritto ad un paese, anche l'Italia ha diritto a un territorio non invaso da migranti. Un anarchico libero di mente può anche condividere la politica di Salvini sui migranti.
NATURA E SCIENZA
Non sopporto della società borghese/socialista la sovrapposizione di natura e scienza. Natura e cultura non sono identiche. Folle! La scienza è uno sguardo padronale sulla natura tramite il filtro della ragione. Il filtro scientifico falsifica la natura. Si perde la sua vivezza e individualità con la vuota idea: “Il filo conduttore..è dunque questo ‘sentimento della natura’. Che è nuovo in quanto non esisteva. Della natura esisteva l’‘idea’, il principio di un ordine cosmico che la governa e la trascende, che l’artista può attingere per dominarla in nome della ragione. Che è altra cosa dal sentimento..<il> ‘sentimento della natura’..scalza alla base l’‘idea’ della natura,..la concezione di un ordine..che..non consente..empatia ” (A. Ottoni Cavina - “Paesaggio come stato d’animo” in “Romanticismo").
sabato 23 marzo 2019
IL NAZISMO DELLA SINISTRA
Da sempre per il militarismo della sinistra occupa le piazze equivale come occupa un campo di battaglia, sta alla base del nazismo. Per gli ignoranti di Storia va ricordato che il tentativo di colpo di Stato del 1919 in Germania operato dai comunisti della "Lega di Spartaco" sta alla base della reazione nazista. L'occupazione di massa o armata delle piazze viene presentata come volontà del popolo, mentre è un semplice minoranza ammassata in luogo. Sta accadendo in Gran Bretagna, dove si racconta che il popolo che non vuole la Brexit, perché il popolo stava in piazza con 1 milione di persone venute da ogni parte. Scenografia nazista. Il popolo, quello che non va in piazza, ha votato e ha votato per la Brexit, demagoghi non rispettano quel voto.
giovedì 21 marzo 2019
LA RESPONSABILITA' E' UNA COLPA CHE SI ATTRIBUISCE AD UN ATTO NOCIVO E POSITIVO FATTO NEI CONFRONTI DI ALTRI. IL DIRITTO DEL MARE IMPONE DI SALVARE PERSONE SOLO SE QUESTE NON VANNO DI PROPOSITO A FARSI SALVARE PER POTER ENTRARE CON LA FORZA IN TERRITORI ALTRUI. L'ITALIA NON E' RESPONSABILE DI NEMMENO MEZZA MORTE DI MIGRANTI NEL MEDITERRANEO. LA RESPONSABILITA' E': 1) DEI MIGRANTI STESSI; 2) DEI TRAFFICANTI E DEGLI SCAFISTI; 3) DEI LIBICI CHE LI LASCIANO PARTIRE (CHE E' LA RESPONSABILITA' MINORE). L'ETICA PER CUI SI E' A DISPOSIZIONE DEL MONDO PER SALVARLO E' DEPRAVAZIONE MORALE. SI VIVE LA PROPRIA VITA.
IL SENEGALESE DELL'AUTOBUS
Ma quale italiano! Essere italiani non è burocrazia. Senegalese! Infatti ha detto ai bambini "Salvini e Di Maio fanno morire i bambini senegalesi nel Mediterraneo e quindi dovete morire anche voi". Una chiara scelta di nazionalità da nemico dell'Italia. I migranti non sono una "tabula rasa" mentale che si integrano. Hanno una loro cultura estranea e spesso pericolosa. Restano sempre estranei e potenziali nemici. Qualcuno, per circostanze favorevoli, è meno nemico. Chi è il mandante del senegalese? I buonisti e gli altruisti, Vaticano e sinistra, che, col dogma dell'altruismo (soccorrere in mare non vuol dire ospitare per la vita), danno la responsabilità all'Italia dei morti nel Mediterraneo. Questi delinquenti hanno istruito e convinto il senegalese delle colpe dell'Italia. Un popolo non è Gesù Cristo.
I MIGRANTI E LA TERRA
Perché detesto i migranti? Perché sono il volto straccione della globalizzazione. Non per la razza: in un bosco ci sono caprioli, scoiattoli, lepri. Per la cultura. Per me è rispettabile solo quella cultura che è "specchio della terra", della natura, in cui un popolo vive. I migranti non nascono e non crescono dove emigrano, sono estranei, potenziali nemici: lo resteranno sempre. Anche solo trasferendo culture estranee. Questo è possibile perché sono state create culture metafisiche sradicate dalla terra, come l'anima cristiana universale, la razionalità universale, il numero, il valore di scambio dei mercati, l'indifferenziato scientifico e umanitario: cose che odio, perché astraggono dalla terra in cui individui e popoli nascono e vivono. Borghesi, socialisti, cristiani, scienziati: i metafisici, sono nauseanti.
mercoledì 20 marzo 2019
LA RESPONSABILITA' E' DI CHI AGISCE - STABILIAMO UN PRINCIPIO ETICO: IO NON SONO RESPONSABILE SE QUALCUNO, CON UN VIAGGIO ORGANIZZATO DA PAPPONI, SENZA CHIEDERMI PERMESSO E ANZI CONTRO LA MIA VOLONTA', MUORE DURANTE IL PERCORSO PER VENIRE DA ME. QUESTO FAR ASSUMERE LA RESPONSABILITA' DELLA MORTE ALTRUI A CHI NON STA AL SERVIZIO DEL MONDO E' UN ABUSO MORALE DELLA PERVERSIONE ETICA ALTRUISTA, CHE VEDE OGNI UOMO SCHIAVO DELL'ALTRO, CHE DEFORMA, CON IL SUO ODIO PER GLI ALTRI, LA LEGGE DI CAUSA ED EFFETTO, ATTRIBUENDO A ME LA COLPA DEGLI ATTI ALTRUI. COME ITALIANO NON MI SONO MAI SENTITO RESPONSABILE DELLE MORTI NEL MEDITERRANEO. CON L'ALTRUISMO SIAMO DI FRONTE AD UN MOSTRO MORALE CHE PARTE DAL PRESUPPOSTO LIBERTICIDA E DI ODIO PER IL MONDO PER IL QUALE GLI ALTRI SONO RESPONSABILI DELLA MIA MORTE SENZA AVER FATTO NULLA.
DUE NOTIZIE
1) In Tv appare un imbecille di colore che ha fatto più 200 operazioni per somigliare sempre di più a Michael Jackson. Una cosa del genere è più diseducativa di un film pornografico, che almeno insegna la natura, insegna il fanatismo, la spersonalizzazione, l'artificio come mania. 2) Un senegalese (dicono "italiano": non si è italiani per un pezzo di carta chiamato carta d'identità, ma perché la cultura italiana, almeno nei punti fondamentali, è cosa propria, quindi era e rimane solo senegalese, cioè straniero nemico degli italiani) ha tentato di dar fuoco a un autobus con dei bambini. L'integrazione non è forma o riempire lo stomaco, come credono i delinquenti dell'accoglienza. Se covi odio non sei integrato. Essere accolti significa riconoscenza e comportamenti esemplari, migliori di quelli degli italiani.
LA DISONESTA' DEGLI ACCOGLIENTI
1) Vaticano, ha terreni, appartamenti, case di confraternite, potrebbe accogliere mezzo milione di migranti e non lo fa. I preti dovrebbero essere coperti di stracci e invece vivono comodamente, ci sono chiese piene di oro e perfino uno Stato (Vaticano) dentro uno Stato (Italia), come la mafia. Sono 2000 anni che ha acquistato ricchezza e potenza speculando sui poveri; 2) Coop sociali e Ong. Le prime si nascondono, non si qual'è la loro sede, quali i loro bilanci, prendono 30 e spendono 5, si arricchiscono con la scusa di accogliere i migranti. Le seconde non si sa bene chi le finanzia, si muovono ignorando gli Stati e i popoli, scaricando migranti senza chiedere permesso. Hanno sempre appuntamenti con gli scafisti, in pratica sono complici in un traffico internazionale di esseri umani. 3) Le persone agiate, i giornalisti, le "aristocrazie delle professioni" accolgono perché dei morti di fame potranno fare solo lavori da sfruttati e da sguatteri, non potranno competere con le loro "super-specializzazioni" e, quindi, al massimo entrano in concorrenza sleale con le persone meno specializzate o costrette a cercare un lavoro comunque. Tutti disonesti.
I MIGRANTI
Voi la chiamate "accoglienza", io "invasione", un popolo è tale solo se legato alla Terra, per risorse e per cultura, ogni popolo ha la sua terra, come ogni individuo la sua casa, e vanno difese con la forza. Ma la caritas cristiana, con cui Vaticano e sinistra incancreniscono l'Italia, disconosce i popoli, così come disconosce l'individuo, chiamandolo egoista. Che minoranze impongano l'accoglienza a chi non la vuole è un atto di violenza. L'accoglienza non rientra nei diritti umani, se non per poche persone e in caso di persecuzione politica (Costituzione). Altrimenti dovreste accogliere in casa tutti i mendicanti che vedete per strada e non lo fate! L'Italia imiti l'Australia: releghi i migranti in un'isola disabitata e ce li tenga fino a che non danno nomi e cognomi esatti e preghino i paesi di provenienza di riprenderseli.
martedì 19 marzo 2019
L'ANTROPOCENTRISMO
E' in tutte le religioni: pagane, cristiana, islamica, oggi è in scienza e tecnologia, con cui distruggiamo il mondo. Ridicolo è voler salvare il mondo con scienza e tecnologia, che lo distruggono. Se non muore la mentalità borghese, non se ne esce. Ecco cosa scrisse dell'antropocentrismo cristiano un pagano: “ebrei e cristiani si potrebbero paragonare a rane..o a vermi che tengono assemblea in un angolo di un pantano..e dicono così:-‘E’ a noi che Dio rivela..ogni cosa. Tralasciando tutto l’universo..,..solo per noi governa..Esiste Dio e, dopo di lui, noi vermi da Lui creati e a Lui in tutto simili, a noi tutte sono subordinate: la terra, l’acqua, l’aria, le stelle. Tutto esiste per noi ed è stato disposto al nostro servizio’” (Celso - “Discorso della verità” in “Origene - ‘Contro Celso’” IV, 23).
lunedì 18 marzo 2019
IL MITO DEL LAVORO
"L'Italia è una Repubblica..fondata sul lavoro" (Costituzione art. 1). Su un mito! "Il lavoro, in quanto categoria distinta della vita, non esisteva sino all'avvento dell'agricoltura" (J. Zerzan - Primitivo attuale). Poi ci fu la "divisione del lavoro", conservata gelosamente, ma non un "mito". Fu Calvino che ne fece un mito ascetico. Da buon cristiano, anziché dire "non fare sesso, ma rinuncia", "non mangiare, ma rinuncia", "non essere libero e non divertirti, ma rinuncia", disse "non fare sesso, ma lavora", "non mangiare, ma lavora", "non essere libero e non divertirti, ma lavora". Nel mito del lavoro come professione, nasceva l'ascetismo mondano. Nacque il mito del ricco borghese lavoratore indefesso che si è fatto da sé, del lavoratore proletario, del lavoratore santo, Stachanov, l'equivalente di Madre Teresa di Calcutta.
GIORNALISMO E FAKE NEWS
L'Illuminismo cancellò la società per ceti con l'eguaglianza, creando la mostruosa civiltà moderna. Realizzare l'eguaglianza è impossibile, è contro-natura, allora nacquero i borghesi anti-borghesi, cioè i social-comunisti, fanatici dell'eguaglianza assoluta. Si cominciò a produrre giornali in cui si predicava eguaglianza e il giornale, nell'Illuminismo, si camuffò da opinione pubblica. Illuminismo e giornali: le due truffe più grandi degli ultimi 350 anni. I padroni delle notizie, nascondendole, manipolandole, presentandole in modo distorto, già facevano fake news; prezzolati o in comunella con la politica tirano fuori la bandiera della "professionalità", come se l'etichetta garantisse la verità. Allora vanno bene anche le fake news del web. La verità esiste, ma solo nel raggio dei 100 metri che vediamo.
domenica 17 marzo 2019
LA BLASFEMIA E LA BESTEMMIA
La bestemmia come reato era un abuso ideologico che esisteva perché lo Stato faceva sua una religione, ma dal 1984 il cattolicesimo non è più "religione di Stato", quindi la bestemmia non è più reato. Ancor meno lo è la blasfemia. Queste censure erano "unilaterali", partivano dal presupposto che le cose "sacre" per i credenti debbano essere sacre per tutti. Ma atei e credenti di altre religioni possono ritenere quelle cose "sacre" pericolose, offensive. Ad esempio come si fa a non parlar male de "Il Corano" quando invita ad uccidere i pagani e i non credenti? Anche la Bibbia non scherza. Per questo prendere in giro una religione è un diritto morale. Maometto è troppo sanguinario per essere preso in giro, ma Gesù va a pennello. Una scena: due individui si stanno picchiando, interviene Gesù e gli dice "che merito è amare gli amici? Bisogna amare i propri nemici. Bisogna offrire l'altra guancia a chi ti colpisce". I due individui, già incazzati per la lite, rispondono in coro "ma vaffanculo" ed entrambi assieme sferrano un pugno nei due occhi di Gesù. Ecco, per me, Gesù non è l'uomo della salvezza, ma l'uomo che gira sempre con gli occhi gonfi di botte.
L'IGNORANZA DELLA STORIA DEL PENSIERO
Coloro che non hanno fatto studi filosofici con spirito critico e magari fanno solo studi scientifici, che sono gli equivalenti laici degli studi teologici, con la differenza che si manipola la natura, non si rendono conto che l'Illuminismo non è anti-cristiano se non in apparenza e superficialmente (tutto quello che tocca l'l'Illuminismo è superficiale e il merito di aver abbattuto la società per ceti non compensa l'omologazione universale, antropologica, scientifica, politica, a cui tende come il peggiore dei dittatori), giacché l'essenza dell'Illuminismo è il filantropismo, il quale non è altro che la versione laica dell'ipocrita fratellanza universale cristiana. La fratellanza universale cristiana produce, laicizzandosi, il filantropismo cosmopolitico illuminista. Due cancrene morali.
sabato 16 marzo 2019
IL DOVERE DI SEPARAZIONE
In Italia un marocchino, islamico "moderato", tenta di uccidere la figlia perché voleva vivere all'italiana. In Nuova Zelanda, un giustiziere non sopportava la cultura islamica e fa una strage. Casi diversi? Non del tutto. Il marocchino odiava la cultura italiana nella figlia. Lo stragista odiava la cultura islamica. Il secondo è più coerente: sta a casa sua e si vede arrivare una cultura che odia, il primo emigra e va a vivere in un paese di cui odia la cultura. Ci sono persone che odiano altre culture. I mandanti? Chi li costringe a convivere, cioè gli umanitari, quelli che parlano di "fratellanza universale cristiana", di "mercato globale borghese", di "umanesimo astratto". Chi ignora l'odio, ignora la realtà. C'è un dovere etico, quello di "separazione" per spazi e territori, come nelle case private.
venerdì 15 marzo 2019
LA SUORA DEL PD
Rai 2: dibattito sulle "case chiuse": la rappresentante del PD, con l'aria da suora appena uscita dal convento (come la senatrice socialista Merlin), ripete il mantra dello sfruttamento delle donne. Ma donne che guadagnano dai 10000 ai 35000 euro al mese (come in Svizzera) sarebbero sfruttate? O sono sfruttati gli uomini? E poi, ormai, c'è anche la prostituzione maschile. I 100 metri si fanno con il corpo, fare il velocista è degradante? Il PD ha una visione malata del sesso e del corpo, cioè cristiana. La strada rende infame la cosa: malattie, pericoli, mafia, papponi, minorenni. Bisogna combattere di più lo sfruttamento, dice la suora. Come? Dice che in Germania ci sono infiltrazioni malavitose nei casini, ma che la malavita si combatta meglio per strada che nelle case chiuse solo una cretina può pensarlo.
COS'E' LA MULTI-CULTURALITA'?
Dal dopoguerra in poi è obbligatoria? I paesi non possono essere mono-culturali nella loro diversità? Chi è orgoglioso di sé non ha bisogno di arricchirsi. Essere differenti è razzismo? E' il trionfo definitivo della morale cristiana laicizzata nel cosmopolitismo illuminista? Essa è "decadenza": si afferma con un vile spirito "gregario", fondato sulla paura, per il quale il controllo del mondo, oltre che sulla scienza, si basa anche nel nascondersi nel "tutto": "L’istinto..<gregario>..consiste <nella>..morale:..la paura è ancora una volta la madre della morale..vengono avvertite come pericolose..l’autonoma spiritualità, la volontà di far parte per sé stessi,..tutto ciò che..provoca il timore del prossimo, prende da questo momento significato di ‘cattivo’” (F. Nietzsche - Al di là del bene e del male 201).
martedì 12 marzo 2019
LIMITI DELL'AMORE
L’anarco-individualista ha il dovere morale di combattere il concetto di “sacrificio” in linea con l’“amor proprio”:-“ogni persona <amata> è un carcere ed anche un cantuccio. Non si deve restare attaccati a una patria..occorre saper conservarsi” (F. Nietzsche-“Al di là del bene e del male” 41). Nessun amore comporta la rinuncia a se stesso. L’amore sentimentale deve essere una realizzazione di se stesso, non una rinuncia a se stesso. Se sacrificio deve esserci, deve essere dettato da situazioni di pericolo del tutto eccezionali. Lo stesso: se la patria si comporta in modo folle, abbandonarla è un diritto-dovere. Un sacrificio che ignora il bello, il cibo, l’erotismo, la passione, la natura, la salute è snaturato. Non è “spontaneo” il sacrificio, ad esempio, della castità di una suora, esso è solo un “dovere interiorizzato” a seguito di un “lavaggio del cervello”.
lunedì 11 marzo 2019
VIVA IL REGRESSO
Gli arabi vogliono comprare La Scala di Milano, i cinesi il porto di Trieste, gli americani, vicino Livorno, hanno una base che fornisce, con la coproduzione inglese e italiana, armi all'Arabia Saudita per la guerra nello Yemen. Dello Yemen mi frega poco, ma non sopporto che si vendano armi all'Arabia Saudita, popolo di cultura islamica retrograda e base ideologica dell'Isis e del terrorismo islamico. Americani, russi, cinesi, arabi: stiamo vendendo l'Italia. Ci vuole una legge che imponga a qualsiasi società, pubblica o privata, di lasciare la maggioranza delle quote in mano agli italiani e una linea economica favorevole all'Italia. I migranti devono andare a fanculo: voglio un'Italia più povera (se ne vanno da soli) e più equa, in cui si accettano anche i lavori più umili senza inseguire progressi vani e infiniti.
venerdì 8 marzo 2019
MINORENNE?
Non osservo la cosa dall'ottica moralistica o dell'ansia dei genitori, ma dall'ottica del minore (lo sono stato). Il vocabolario dice che "minorenne" deriva da "minore", in tal senso un uomo di 40 anni sarebbe un minorenne rispetto a uno di 60. L'art. 98 c.p. non definisce il minorenne, ma stabilisce che dai 14 ai 18 un giovane è imputabile se capace di "intendere e di volere". Sotto i 14 anni è incapace di intendere e di volere a priori? Dai 14 ai 18, se è capace di intendere e volere, perché non può comprare sigarette, bere alcool, vedere spettacoli erotici? Se è incapace di intendere e di volere, perché da 10 a 18 anni il minorenne va a scuola? La verità è che essere minorenne è una convenzione innaturale. Fino a 10 anni un ragazzino preferisce il pallone (io anche i maritozzi!) a una donna nuda. Da 10 a 14 è tutto da discutere. Mi colpisce, però, che ciò che demonizzava la religione (Bacco, tabacco e Venere/ riducon l'uomo in cenere), è demonizzato anche dalla scienza e che i divieti ai minori riguardino soprattutto queste cose. L'alcool, in misura normale, non fa male a un minorenne più che a un adulto, ecc.
ANARCHISMO E NAZIONALISMO
L’anarco-individualismo “non rinnega” il concetto di “patria”: le diversità tra i popoli rientrano all’interno delle diversità individuali e sono qualcosa di “proprio” dell’individuo. La nazione come “mito”, tipica del fascismo, è però rifiutata, specie se “autoritaria”. La patria non è altro che una forma estesa dell’“amor proprio” (cosa che i borghesi, tesi a creare il “mercato globale”, i cristiani, tesi a creare la “Chiesa universale”, i comunisti, tesi a creare la “solidarietà internazionale tra i lavoratori”, cioè a fare politiche globalizzate e imperialistiche -universalismo e imperialismo sono la stessa cosa -, non riescono a capire). La patria va rispettata nei limiti in cui essa rispetta la libertà individuale (perciò non è “sacra”), non perché “si appartiene ad essa”, ma perché “ci appartiene”.
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