POESIE RADIOGRAFICHE
(IL PESSIMISMO) "Quando bacio il tuo labbro profumato,/ cara fanciulla non posso obbliare/ che un bianco teschio vi è sotto celato,/ Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso,/ obbliare non poss'io, cara fanciulla,/ che vi è sotto uno scheletro nascosto./ E nell'orrenda visione assorto,/ dovunque tocchi, o baci, o la man posi,/ sento sporger le fredda ossa d'un morto" (Igino Ugo Tarchetti - poeta della Scapigliatura - "Memento")
(L'OTTIMISMO) "Quando bacio il tuo labbro profumato,/ cara fanciulla non posso obbliare/ che la lingua mi hai succhiato./ Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso,/ obbliare non poss'io, cara fanciulla,/ le belle tette e il bel sedere ascoso./ E nella stupenda visione assorto, dovunque tocchi, o baci, o la man posi,/ sento la carne che urla di piacere"
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