HOME SWEET HOME
"Casa dolce casa". In italiano non c'è nemmeno una lettera in più. Entro in un negozio-magazzino al Centro commerciale e vedo scritte come "Home sweet home" e "Letters" (Lettere) da appendere alla porta di casa. Non c'è l'equivalente in italiano. Mi fa rabbia, penso all'Italia come colonia economico-linguistica della globalizzazione. Mi viene in mente che è bene votare Salvini, almeno se non si rimangia tutto e anche se non condivido la sua ostilità per le droghe leggere, l'eutanasia, e il suo sbandieramento di un certo cristianesimo. Ma dall'altra parte chi c'è? Papponi globalizzati che, usando l'etica cristiana laicizzata in umanitaria, porta i migranti in casa e favorisce la colonizzazione dell'Italia. Salvini è un pericolo, ma anche l'ultima speranza. A sinistra solo pecoroni agiati: il nulla.
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