I BUONI
Quanto detesto i "buoni", gli "accoglienti", gli "umanitari", tutti i figli della morale cristiana della caritas e del "fare del bene": "L'avido speculatore getta qualche spicciolo nella cassetta delle elemosine e 'fa del bene'" (M. Stirner-"L'Unico e la sua proprietà" 2, II, 2). La morale consiste nel "non fare del male", perché il "fare del bene" viola la giustizia quanto il "fare del male": ognuno ha diritto solo a quello che può conquistare da solo. Si può derogare a tale morale della giustizia solo nel privato, non nel pubblico. Per sentimenti personali posso "fare del bene" a chi amo o verso chi provo affetto. Tale amore non è l'indifferenza umanitaria del prete, per cui tutti sono "uguali". Faccio del bene solo a persone particolari, i sentimenti esistono solo nella discriminazione. La morale non è indifferenza umanitaria.
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