L'IPOCRISIA DEI BENPENSANTI
Insopportabile! Danno del razzista a chi evita i cinesi e i loro ristoranti, come se non ci fosse la libertà di scelta personale nei rapporti (diritto costituzionale, art. 13, e art. 3 dei diritti dell'uomo). I cinesi sarebbero razzisti con se stessi visto che hanno messo in quarantena 50 milioni di cinesi e un'intera provincia? Cosa possibile solo in uno Stato dittatoriale e retrogrado. La maggior parte dei cinesi di quei luoghi non hanno il virus, però il sospetto spinge a isolarli. Perché un italiano, vedendo un cinese, non ha diritto a tale sospetto? Non si sospetta di altri popoli solo perché non si riconosce la possibile provenienza dell'uomo. Le quarantene, le mascherine sono già razzismo, perché il benpensante, che ritiene un obbligo la globalizzazione, considera razzismo solo il singolo che si tutela?
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