L'ETICA DELLA SEPARAZIONE
L'idea che l'etica consista nell'unione, nell'eguaglianza, nella fratellanza è idiozia creata dal cristianesimo e ripresa da borghesi e socialisti. L'etica è il rispetto della diversità se ognuno ha il suo spazio, è verità, giustizia e libertà per riconoscere i caratteri delle personalità e degli spazi, ma è anche "separazione" di persone e spazi. Così come moglie e marito, se non si sopportano più, si "separano", allo stesso modo devono separarsi razze, culture e popoli. Non c'è il dovere dell'unione e dell'eguaglianza tra razze, culture e popoli, visto che non lo sono. Se un norvegese non sopporta i congolesi (o il contrario) ha il diritto naturale di essere "razzista", ma non scadrebbe nella violenza se norvegesi e congolesi vivessero "separati". E' la globalizzazione che muta il razzismo in violenza.
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