DALLA RELIGIONE AGLI UFO
Chi non considera l’uomo un essere corporeo, ignora gli altri animali, considera la sua solitudine un'invocazione a Dio. Cani, gatti, rinoceronti, leoni, ecc., i nostri compagni, sono ignorati. I ricercatori di Ufo ragionano come il religioso: “l’uomo non può essere solo nell’universo”, ci sono altre civiltà più sviluppate della nostra. Si nota subito come questo pregiudizio tecnologico nasca dal pregiudizio del cristiano che, come “pura anima”, si sente solo ed estraneo agli animali. Il fanatico scientista vede gli Ufo perché estraneo agli animali, considera vivo solo l'intellettuale: unisce il pregiudizio religioso, per cui l’uomo sarebbe solo (razzismo contro gli animali), con il pregiudizio scientifico-tecnologico, gli extra-terrestri sono anche la proiezione della sua idea di progresso tecnico. Gente malata.
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