E' bene che siate coscienti del fatto che la tradizione scientifico-sanitaria minaccia la libertà e democrazia occidentali: in quanto erede dell'idea di "salvezza" cristiana, non prevede l'idea del coraggio di saper morire, per essa non morire è un dovere da imporre in modo coercitivo. Il coronavirus diventa il "cavallo di Troia" della distruzione della tradizione liberale occidentale con il quale scienza e medicina stanno tentando di distruggere tale tradizione fondata sulla libertà e il rispetto della persona. Con la segregazione coercitiva di persone sane, indicate come possibili malate asintomatiche o portatrici sane, è la libertà di tutti che viene minacciata e messa in discussione. La disobbedienza civile è d'obbligo. Non siamo cinesi che non hanno mai conosciuto la libertà e perciò non si ribellano alle segregazioni.
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