AUSCHWITZ IERI E OGGI
Nel dopoguerra ci fu sorpresa per quanto fatto dai nazisti nei lager, poi si cercò di dimenticare per amore della pace. Anche i comunisti votarono per l'amnistia. Stalin e i sovietici non parlarono: avevano sulle spalle il doppio del lager nazisti. Poi l'intellighenzia italiana di sinistra, ignorando gli orrori del comunismo, si cucì addosso l'abito dell'odio, dell'anti-fascismo, togliendolo dalla storia. Questo abito divenne segno di santità a priori e si divenne più anti-nazisti che nel dopoguerra, fino a speculare politicamente e giornalisticamente sullo "spauracchio" nazi-fascista: "il passato nazional-socialista..non soggiace a questo processo di dissoluzione <storico>..ma sembra, al contrario, diventare sempre più..vigoroso, non come modello, ma come spauracchio" (E. Nolte - "Il passato che non vuole passare")
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