LA RAGIONE: ALIENAZIONE NELLA SPECIE
Chi definisce l’uomo un “animale razionale”, come se la ragione fosse la natura stessa dell’uomo, non solo ignora quanto di istintività, emotività, sentimentalità, irrazionalità, caratterialità c’è nella scelte umane, ma annulla l'individuo, come confessa Kant, dicendo che la ragione asseconda la specie e non l’individuo, facendo dell’individuo un semplice mezzo degli altri, un servo (chi si consegna alla ragione si consegna agli altri): ragione e coscienza, come altruismo, sono l’alienazione sociale del singolo: “Nell’uomo, che è l’unica creatura razionale della terra, le naturali disposizioni, dirette all’uso della sua ragione, hanno il loro completo svolgimento solo nella specie, non nell’individuo” (I. Kant - “Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico” - tesi 2°) .
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