ASCETISMO E SCIENZA
“‘Mediante la nascita ha origine vecchiezza e morte’..’Mediante la distruzione della nascita si distrugge vecchiezza e morte’” (Buddha - “Majjhima Nikaya” (Discorsi medi) - Annientamento della sete - XXXVIII). La mente ritiene che un evento psicologico possa eliminare un evento biologico come è la morte oppure che un evento psicologico, come l’effetto previsto a partire dalla causa, possa controllare il mondo ed eliminare, allo stesso modo, la morte. L’ascetismo è la conseguenza di un’applicazione della legge di causa ed effetto. Ma non vivere per non morire è da folli, anzi da vili. Non è solo l’asceta che non vive per non morire, lo fa anche la previsione razionale e scientifica, giacché il razionalista, non solo passa la vita a prevedere, anziché a vivere, ma, poi, una volta prevista qualcosa, passa il tempo a comprimere e soffocare la vita e gli istinti che non corrispondono alle regole suggerite dalla previsione. Tanto l’ascetismo quanto la previsione razionale e scientifica portano a non vivere per non morire. La sostanza è la stessa: l’ascetismo è razionale e la razionalità scientifica è ascetica.
Nessun commento:
Posta un commento