Cerca nel blog

martedì 17 dicembre 2019

GUERRA E COMMERCIO 

Che il commercio sia più morale della guerra solo un imbecille borghese lo può dire. Il commercio può sfruttare, far morire di fame interi popoli, non sa neppure lontanamente cosa sia la dignità, la personalità. Lo spirito commerciale è desiderio sfrenato a cui il comunista vuole soltanto aggiungere l’uguaglianza. Dice Nietzsche: “Non posso fare a meno di vedere..gli effetti di una paura della guerra..non posso fare a meno di vedere come coloro che propriamente hanno paura siano quei solitari del denaro, veramente internazionali e senza patria, i quali,..hanno imparato a usare malamente la politica come strumento della Borsa, e a sfruttare lo Stato e la società come apparati per il loro arricchimento” (F. Nietzsche - “Lo Stato greco” in “Cinque prefazioni di cinque libri non scritti”).

Nessun commento:

Posta un commento