LA LINGUA
Chi parte dalla globalizzazione come un destino già deciso dai mercanti è una persona indegna di stima. I mercanti nella storia correvano tra i popoli, poi sono diventati una bolla mercantile che, come un impero, ha assorbito i popoli e li ha resi schiavi del commercio. I media nascono da tale mentalità borghese e stanno al suo servizio, per questo fanno vergognare popoli e individui di essere se stessi. Oggi fanno vergognare gli italiani di non conoscere l'inglese. Un individuo che prende a modello gli altri è un persona indegna e senza personalità, così un popolo che si vergogna di non parlare una lingua straniera è indegno e non stimabile. Chi ha deciso che debba esserci una lingua universale se non i mercanti della globalizzazione? Sulla lingua era più dignitoso il fascismo che i profeti della globalizzazione.
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