IL DOLORE
L'uomo moderno è talmente "psicocentrico" che esaspera di continuo i dolori non fisici, mentre quelli che uccidono sono quelli fisici, come capisce ogni buon materialista. In Leopardi anche nel dolore viene ribadita la superiorità del corpo sullo spirito: “i dolori dell’animo non sono mai paragonabili ai dolori del corpo..l’esperienza ragguagliata..può convincere facilmente chiunque sa riflettere che tra’ dolori dell’animo e quelli del corpo..non c’è alcuna proporzione” (G. Leopardi - “Zibaldone” 2479), poi: “massimamente è difficile e strano che il dolor d’animo, una sventura non corporale ec. cagionino morte e malattia” (G. Leopardi - “Zibaldone” 513). Io non ho dolori psichici, se non quelli della memoria delle persone care morte, purtroppo ho dolori fisici.
Nessun commento:
Posta un commento