LA NEVROSI DEI LABORATORI DI RICERCA
Ogni giorno si sente di laboratori di ricerca, in Francia, in Italia, in Giappone, in Israele ecc., che testano un farmaco o un vaccino specifico che andrebbe bene per il Covid 19. A patto che lo si prenda per tempo, cosa problematica. C'è, però, una differenza tra farmaco e vaccino. Il primo cura una malattia certa, il secondo insegue un'ipotesi, la previsione non è realtà. Data la mia esperienza nell'uso dei farmaci, è certo che il vaccino, quale prodotto farmaceutico, ha "controindicazioni" come i "farmaci". Negarlo è mentire, E' paura. Resto fortemente "no-vax" contro gli idioti che oggi deridono i no-vax perché non c'è il vaccino, usando il terrore della pandemia per lodare i vaccini. Il vaccino viene fatto a chi non è infettato inseguendo un'ipotesi e può fargli male per le controindicazioni.
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