EMERGENZA E DIGNITA'
A seguito di un’epidemia si può distruggere totalmente l’amor proprio personale in nome della comunità borghese, esattamente come avviene nella società comunista, con la differenza che in società a dittatura comunista i gestori politici sono spregiudicati nel mancare di rispetto alla dignità del singolo e lo schiacciano brutalmente secondo il seguente principio, che può raggiungere il livello del “sacrificio umano” e raggiunge certamente quello della soppressione della libertà individuale: “Noi, dunque, affermiamo che gli interessi del collettivo sopravanzano quelli dell’individuo in ogni caso in cui quest’ultimo sia in contrasto col primo” (A. S. Makarenko-“La pedagogia scolastica sovietica”-3° lez.). Nell'emergenza le società borghesi diventano società dittatoriali sovietiche o fasciste.
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